Dall'Irak alla Libia gli arsenali di gas mortali servirono come "casus belli"
Bashar al Assad
Israele ha colpito Damasco e la temuta reazione non c'è stata. Ora per gli Usa è più difficile restare alla finestra
Due blitz in poche ore dall'aviazione israeliana. Damasco: "Dichiarazione di guerra". Polemica sulle armi chimiche
Le strategie dei nemici israeliani. Gli esperti: "Un conflitto potrebbe portare il regime al collasso finale"
Il monumento al padre del dittatore trascinato nella polvere. Ribelli sempre più forti, ma divisi in mille fazioni
La statua di Hafez Al Assad, padre dell'attuale presidente siriano, piomba al suolo fra le urla di gioia degli abitanti. I simboli del potere vengono abbattuti al grido di "Allah è grande" a Raqa, città nel Nord del Paese conquistata dalle forze militari dei ribelli. A cura di TmNews
A Raqa, nel nord del Paese, i ribelli hanno tirato giù una statua gigante del padre dell’attuale dittatore, Hafez al-Assad, rimasto al potere per 30 anni
Una delle maggiori manovre navali dai tempi dell'URSS. Che ci fa una flotta russa di 23 navi nel Mediterraneo davanti alle coste siriane e nel Mar Nero?
Abdulaziz al-Shalal - scrive il Times - abbandona le fila del regime per unirsi ai ribelli e punta il dito contro Damasco