Craxi, Di Pietro, Mussolini: nemmeno per i potenti è facile sfuggire ai parenti
Gianfranco Fini
La nota dell’ex leader di An suona come una confessione: cita la data del rogito tra le società off-shore di cui aveva giurato di non sapere nulla
Il presidente della Camera invece di spiegare le imbarazzanti verità minaccia di portare il "Giornale" in tribunale. Ma abbiamo documenti e testimoni. E ogni giorno racconteremo cosa accadde davvero
Dopo l'intervista di Napolitano all'Unità con il Quirinale che frena sul voto anticipato e chiede di fermare gli attacchi a Fini la maggioranza fa quadrato. Schifani: "I governi sono scelti dagli elettori". Cicchitto: "In caso di ribaltone manifestazioni in parlamento e nel Paese". Il segretario del Pd: "La Costituzione di Arcore non esiste, il premier rispetti quella su cui ha giurato". Di Pietro: "Napolitano faccia l'arbitro"
Il presidente della Repubblica all'Unità parla dei temi della crisi del centrodestra: "Se si va verso un vuoto politico e un durissimo scontro elettorale, quali saranno le conseguenze per il Paese?". Frena sulle urne anticipate: "E' una mia prerogativa costituzionale". Il Pdl non ci sta: "Irrituale, non è più super partes". Fli: "Basta attacchi"
Il portavoce del presidente della Camera smentisce il Giornale: "E' l'ennesima dimostrazione di un delirio diffamatorio che ha portato Feltri ad abdicare ai doveri minimi del giornalista". Il direttore: "Domani pubblicheremo tutte le carte e le firme dei testimoni". Farfuturo: "E' una campagan contro l'ex leader di An"
Stefano Garzelli, titolare dell’azienda di ristrutturazioni monegasche Tecab che ha svolto i lavori all’interno dell’appartamento, racconta: "Il nostro cliente era questo Giancarlo. Stava nel cantiere e diceva la sua su come voleva fossero fatti gli interventi". La fattura? "Non so"
Nello scontro interno al centrodestra si inserisce la fondazione Italia Futura: "Trovare un accordo tra Bossi, Berlusconi e Fini, non si perda altro tempo". Gasparri replica: "Più facile parlare che avere voti". E Bondi: "Basta tentennare, esca allo scoperto"
La tattica del Cavaliere è aprire una crepa nel Fli: arginare i falchi per ottenere la fiducia sui 4 punti ed evitare il voto. L’atteggiamento da parte di Fini è quello dell’attesa: "Vedremo se alle parole seguiranno i fatti". Cicchitto ai finiani: "Basta copiare Travaglio"
Il premier: "No a dichiarazioni farneticanti e irresponsabili contro il governo. Gli elettori del Pdl e della Lega non capiscono chi vuole dividerci per tornaconto personale". Apprezza le parole dei senatori finiani e dice: "Ritroviamo l'unità". La replica di Fli: "La disponibilità al dialogo è un segnale positivo, ma basta aggressioni a Fini"