Matteo Renzi

“Dal vertice di oggi non sono emerse grosse novità, ci aspettavamo di sentire di avere relazioni internazionali forti per aprire dei campi di prima accoglienza in Africa e risolvere il problema alla fonte. Sul fronte europeo cercheremo di capire se questa quota dei 40mila sia reale o no. Per il resto nulla di nuovo sotto il sole”. Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, al termine dell'incontro a palazzo Chigi sull'immigrazione con il premier Matteo Renzi. Il presidente leghista ha riferito che "da parte nostra continuiamo a dire no". "Non è che a causa del Veneto e della Lombardia l'Italia è meno forte in Europa. Credo che le polemiche di Mafia Capitale abbiano indebolito il governo sul fronte della trattativa in Europa", ha specificato. “Il nostro intento è quello di far capire che i profughi vadano aiutati a casa loro”

LaPresse
Zaia: "Governo indebolito dai fatti di Mafia capitale"

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi con il presidente francese François Hollande / Vista Agenzia Televisiva Nazionale (Rai Expo)

Agenzia Vista
Renzi: "No a isterie sull'immigrazione"

Il sindaco leghista di Bondeno fa un appello al ministro dell'Interno e al premier: "La priorità devono essere i cittadini terremotati, non i profughi. Tagliare risorse ai comuni che si rifiutano di ospitarli come noi è sbagliato"

Giuseppe De Lorenzo
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