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Matteo Renzi

Nel giorno in cui il lìder Maximo annuncia che potrebbe ritirarsi all'estero, vediamo quale eredità politica lascia nella sinistra italiana

Francesco Curridori
Cosa resta del dalemismo?

All'indomani della presentazione della legge di Stabilità, Renzi sfida Bruxelles: "Non è un maestro che ci dice cosa fare". Ma punta molto sulla flessibilità e al momento non è chiaro se Bruxelles sia disposta a concedergliela

Andrea Indini
Renzi: "Se l'Ue boccia la manovra, la ripresento tale e quale"

Il Cav si rivolge a Renzi sull'Imu: "Lo ringrazio, se io due volte al giorno sono nel giusto, lui in un anno la prima cosa giusta che dice è che toglie la tassa sulla casa"

Mario Valenza
Berlusconi boccia Renzi: "Mi copia, ma sbagliando"

"Le frasi che Tusk ha usato in Parlamento non sono state le più idonee non tanto verso il governo, quanto verso il popolo italiano che in questi mesi ha fatto un lavoro straordinario, salvando decine di migliaia di persone. Parole non rispettose dei suoi sforzi". Lo ha detto il premier Matteo Renzi lasciando il vertice Ue a Bruxelles, riferendosi alle dichiarazioni con le quali il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha accomunato l'Italia all'Ungheria. E ancora: "Credo che le parole che sono scappate al presidente Tusk - ha aggiunto Renzi - non sono state rispettose degli sforzi del popolo italiano. E quando qualcuno tocca gli italiani, il presidente del Consiglio risponde e difende con umilità ma anche con orgoglio un popolo che sta dando lezioni di generosità e di civiltà a tanti". Vista

Agenzia Vista
Immigrazione, scontro Tusk-Renzi
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