
Il 20 maggio 2019 moriva Niki Lauda, una delle figure più iconiche della storia della Formula 1 e indiscusso campione degli anni '70 e '80

Il 20 maggio 2019 moriva Niki Lauda una delle figure più iconiche della storia della Formula 1. Dopo avere sfidato la volontà della sua famiglia, che mai lo avrebbe voluto vedere scendere in pista, Lauda riuscì a costruirsi una carriera dal nulla, senza soldi, ma con un'unica fondamentale dote: il talento. Grazie alla sua tenacia, alla freddezza strategica e all'abilità tecnica fuori dal comune il pilota vinse tre campionati mondiali (1975, 1977, 1984) negli anni in cui gareggiare in Formula 1 era pericolosissimo.

I casi Phelps e Osaka: in certi momenti giusto saper rinunciare

Nel '79, a Digione, andò in scena un'epica battaglia a colpi di sorpassi e controsorpassi, frenate brusche e carrozzerie a contatto

Rush è il film che racconta la competizione tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, concentrandosi anche sul terribile incidente che sfigurò quest'ultimo

Lauda avrebbe "zittito" i brogli della Ferrari e dettato la linea sul budget cup

Si sono svolti oggi a Vienna, in forma privata, i funerali del campione austriaco Niki Lauda. La sua ultima volontà è stata quella di essere sepolto con la tuta della Ferrari

Si è tenuto oggi presso la cattedrale di Vienna l'ultimo saluto al campione della Formula 1 Niki Luada dove, nonostante la pioggia, una lunga coda di sostenitori si è presentata fuori dal Duomo per rendere omaggio all'ex ferrarista. _Courtesy Instagram

Lunedì 20 maggio il mondo dello sport, in particolare l'automobilismo, ha perso un grande uomo oltre che un grande campione Niki Lauda. Antonella Clerici ha espresso il suo cordoglio in un post su Instagram

Niki Lauda non era un fenomeno solo in pista, lo era anche nella vita privata con una spiccata dialettica: "Preferisco avere il mio piede destro che un bel viso"
