Apaertura cauta al M5S. Veltroni: "Si può fare solo a certe condizioni programmatiche". Poi accusa la sinistra: "Ha perso il contatto col popolo"

Apaertura cauta al M5S. Veltroni: "Si può fare solo a certe condizioni programmatiche". Poi accusa la sinistra: "Ha perso il contatto col popolo"
Per Veltroni il nemico è sempre Berlusconi, per Gentiloni il Pd è l’unico argine al populismo. Dal teatro Eliseo il premier e il fondatore del Partito democratico lanciano “le idee della sinistra di governo”
Una gaffe non da poco per Walter Veltroni, in diretta dal teatro Eliseo. Nonostante sia tra i fondatori del Pd, Veltroni ha spiegato che "in questi anni il Pci al governo ha ottenuto tanti risultati". Accorgendosi del brusio della platea, il dem si è rivolto a Gentiloni, il quale gli ha fatto notare il lapsus. Veltroni allora ha risposto: "Sarebbe stato difficile perchè il Pci al governo non c'è mai stato, oggi invece abbiamo un presidente del Consiglio che si chiama Paolo Gentiloni".
In caso di sconfitta epocale del Pd ecco pronto il ritorno in campo di Romano Prodi come federatore di tutte le forze di centrosinistra. Ma potrebbe tornare anche Walter Veltroni
Veltroni: "Nutro una profonda inquietudine sul futuro della democrazia. Si stanno creando condizioni politiche e persino antropologiche per le quali la più grande conquista del Novecento, costata il sangue di Auschwitz e la prova dei gulag, e cioè la democrazia, può essere rimessa in discussione"
L'ex segretario dem, Veltroni, analizza il fallimento delle aperture a sinistra per il dialogo: "La divisione è un demone della sinistra"
Il faccia a faccia era nell'aria da tempo e di fatto i dem adesso provano a corteggiare Prodi per spostare l'asse del Pd più a sinistra
Walter Veltroni torna a parlare del centrosinistra e lo fa anche alla luce del disastro siciliano per il Pd e le nuove aperture verso sinistra da parte dei dem
Walter Veltroni adesso entra nel dibattito del Pd e manda messaggi a Matteo Renzi per il futuro del centrosinistra
Walter Veltroni stronca il documento presentato dal Pd contro il governatore Visco: Incomprensibile ed ingiustificabile. Da sempre la Banca d'Italia è un patrimonio di indipendenza e di autonomia per l'intero paese"