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Proposta della Merkel: revocare la cittadinanza a chi ha aderito all'Isis

Il disegno di legge in materia di lotta al terrorismo gode del sostegno dell'intera coalizione Cdu-Spd, mentre è stato fortemente criticato, per ragioni diverse, dai partiti di opposizione

Proposta della Merkel: revocare la cittadinanza a chi ha aderito all'Isis

Il governo Merkel ha in questi giorni presentato al Bundestag un disegno di legge che dispone la "revoca della cittadinanza tedesca" ai soggetti residenti in Germania che hanno aderito a "organizzazioni terroristiche".

In particolare, la normativa propugnata dall'esecutivo di Berlino mira a privare di "qualsiasi tutela giuridica" coloro che, a partire dal 2014, hanno deciso di andare in Siria e in Iraq a combattere per l'Isis. Il governo Merkel, nell'evidenziare i "benefici" apportati dal nuovo provvedimento, ha quindi affermato che, privando della cittadinanza tedesca gli oltre 900 foreign fighter partiti dalla Germania per servire lo Stato Islamico, questi ultimi perderanno all'istante "ogni genere di immunità da perquisizioni e arresti preventivi".

Una volta revocato lo status giuridico in questione, essi potranno di conseguenza essere "espulsi dalla Germania con estrema facilità", evitando così lo scenario di un'Europa in cui i militanti dell'Isis "girano indisturbati mescolandosi tra la popolazione dei Paesi Ue".

La nuova legge, in base a quanto precisato dallo staff della Cancelliera, si applicherà esclusivamente ai danni di "individui maggiorenni" ed è stata redatta tenendo conto della "giurisprudenza nazionale ed europea in tema di diritti umani". Nonostante abbia presentato tale provvedimento come "urgentissimo", l'esecutivo di Berlino non ha fissato un termine per il via libera parlamentare alle nuove disposizioni anti-foreign fighter.

Il disegno di legge in materia di lotta al terrorismo gode del sostegno dell'intera coalizione Cdu-Spd, mentre è stato fortemente criticato, per ragioni diverse, dai partiti di opposizione.

Ad esempio, i nazionalisti di AfD hanno stigmatizzato la stretta promossa dalla Merkel in quanto, a loro avviso, "tardiva", mentre I Verdi e i post-comunisti di Die Linke hanno definito "sproporzionata" la misura anti-foreign fighter voluta dalla cancelliera.

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