Secondo alcuni raffinati analisti nostrani, Donald Trump sarebbe un terrorista, esattamente come Putin o gli ayatollah, perché ha violato il diritto internazionale. Questi paragoni non sono solo criminali, ma anche stupidi. Purtroppo, però, ci sono sempre coloro che difendono regimi sanguinari stando al caldo nelle libertà dell'Occidente

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Trump ha difeso anche gli stupidi

Repubblica è in prima linea nell'accusare il governo per lo scandalo Paragon. Ma nega ai suoi lettori la libertà di sapere che Salvini fece benissimo a negare l'approdo a Open Arms

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Salvini e la censura di Repubblica

Il dilemma di Elly Schlein e compagnia che, quando c'è da scegliere se stare dalla parte della democrazia o della dittatura che la minaccia, ondeggiano pericolosamente

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Essere o non essere una ayatollah

Trump dice che Macron non capisce niente e non sa di cosa parla. In Europa molti la pensano uguale ma nessuno ha il coraggio di dirlo

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Liberté, égalité e stupidité

Da Assad agli ayatollah, chissà perché quando un criminale scappa dal suo Paese si rifugia a Mosca. Dimmi con chi ti accompagni e ti dirò chi sei

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Grand Hotel Cremlino

Con tre guerre in corso la Schlein ha annunciato che parteciperà al gay pride che si terrà in Ungheria il 28 giugno. Bel gesto, se fosse accompagnata con la stessa fermezza verso i governi che perseguitano l’omosessualità

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Gay, forza Schlein: vai a Teheran

Oggi sono due anni che ci ha lasciato Berlusconi, l'imprenditore e statista che più di tutti ha segnato la politica e la società italiana. Ma la vera storia è ancora tutta da scrivere

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Silvio non è morto

Ogni sei mesi l'opposizione annuncia un funerale imminente, salvo poi scoprire che la diagnosi era sbagliata e il paziente gode di ottima salute

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - La prossima volta va a casa

Il voto del referendum dimostra tre cose: Giorgia Meloni è più fortunata che brava, perché ha contro una sinistra che non si accorge di aver perso e pensa di aver vinto; anche l’elettorato dell’opposizione è riluttante ad aprire le maglie della cittadinanza agli immigrati; il calcio è cosa più seria della politica: Inzaghi e Spalletti dopo la sconfitta umiliante hanno abbandonato la panchina, mentre i leader del Campo Largo si tengono strette le poltrone

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Le tre verità (da ridere) sul voto

Da oggi chi si prende queste libertà non previste della Costituzione ma protette dalla sinistra politica e culturale subirà pene molto severe. Alla faccia di chi coccola violenti e delinquenti

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Schlein e le libertà degli imbecilli
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