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A un certo punto della serata ecco entrare Achille Lauro; insieme a Riccardo Cocciante qui intona la canzone "A mano a mano", proposta a suo tempo anche Rino Gaetano. Una sorpresa, quella del "duetto", che ha animato ulteriormente un concerto durato oltre due ore, un viaggio fatto di trenta brani, un viaggio nella carriera di Cocciante

Luca Pavanel
Cocciante e Achille Lauro cantano insieme

Ecco Riccardo Cocciante che si avvia verso la fine del concerto di ieri sera cantando uno dei suoi brani più famosi, "Margherita", pubblicato nel 1976. L'anno prossimo dunque il pezzo compirà mezzo secolo. Cocciante durante il suo "live" ha riproposto diverse tappe della sua carriera, altri pezzi memorabili come "Bella senz'anima"

Luca Pavanel
Cocciante canta "Margherita"

Ecco padre Antonio Pileggi, fondatore e direttore artistico del festival Inner-Spaces, all'Auditorium San Fedele di Milano, racconta il programma della serata. E traccia i profili e i linguaggi dei due compositori elettronici di scena, ovvero gli inglesi Leafcutter John e, nella seconda parte della serata, Lee Gamble, una vera e propria star del genere, noto anche per le sue performance stile "clubbing".

Luca Pavanel
Padre Antonio Pileggi racconta Inner-Spaces

Un momento del concerto all'auditorium San Fedele di Milano, di ieri sera: sul palcoscenico il musicista Lee Gamble, durante il suo show. L'artista inglese è molto conosciuto per la sua capacità di mescolare avanguardia e musica dance. Nel tempo ha creato un universo sonoro che si spinge oltre i confini della musica elettronica tradizionale. Nel suo live set, Gamble ha presentato elementi di ambient, IDM e sperimentazione digitale.

Luca Pavanel
Lee Gamble incanta Milano: avanguardia e dance in un live elettronico rivoluzionario
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