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"La ricchezza di un Paese la producono i lavoratori. Questo tema non l'ho sentito con chiarezza né dalla premier Meloni né dal presidente di Confindustria. Questo presuppone un punto: la redistribuzione di quella ricchezza. Questo punto non è stato affrontato, se non in parte dal presidente Orsini che ha ricordato come tantissimi giovani lascino il nostro Paese che quindi perde competenze. Perché succede questo? Perché i livelli di precarietà sono i più alti e i livelli salariali sono bassissimi. Servono cambiamenti radicali in tal senso. Ma dalla Presidente del Consiglio non ho sentito una parola in merito" così il segretario della Cgil, a margine dell'assemblea di Confindustria. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini all'assemblea di Confindustria: "Meloni non ha parlato di precarietà e salari bassi"

"Se l'Italia è diventata la quarta potenza mondiale commerciale significa che abbiamo lavorato bene, il governo deve preparare il terreno e facilitare il lavoro delle imprese: la necessità di dare all'Europa e all'Italia una politica industriale è fondamentale è quello che stiamo facendo come governo e quello che dovrà fare la Commissione europea. Le decisioni della von der Leyen vanno in questa direzione. C'è una sintonia complessiva con le parole del presidente di Confindustria. Sul tema della transizione ecologica bisogna tenere conto degli aspetti sociali e delle capacità delle industrie di rispettare obiettivi ambiziosi: servono investimenti e forse bisogna tornare a riflettere sugli Eurobond. Sul costo del denaro è stato fatto qualche passo in avanti, ma serve più coraggio" così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dell'Assemblea di Confindustria. Courtesy: Antenna Sud (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani all'assemblea di Confindustria: "Sintonia con Orsini, il Governo faciliti le imprese"

"Raffaele Fitto è stato indicato come uno dei prossimi vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione europea, con un portafogli che tra fondi di coesione e Pnrr, che come sapete è una delega in cooperazione col Commissario Dombrovskis, cuba oltre mille miliardi di euro". Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento all'assemblea di Confindustria. "E - ha aggiunto Meloni - con il coordinamento di commissari che hanno deleghe strategiche per la nostra nazione, dall'agricoltura fino all'economia del mare, dal turismo fino ai trasporti. Penso che offra la dimensione del peso dell'Italia in Europa, ma penso che sia anche un riconoscimento del lavoro che l'Italia ha fatto in questi due anni proprio su fondi di coesione e Pnrr, perchè obiettivamente ci sono state diverse nazioni che hanno guardato a noi con interesse, con curiosità e che si sono interessate a come stavamo lavorando. Penso che, al netto di questo, quello di Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo della Commissione europea sia un risultato che ci deve inorgoglire tutti". "Credo che il riconoscimento sia un risultato da portare a casa con il contributo di tutti perchè Raffaele Fitto non è il commissario di governo, Raffaele Fitto è il commissario italiano e l'Italia deve fare quel che può per aiutarlo a ricoprire un incarico così importante". Confindustria (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "A Fitto portafogli da oltre mille miliardi, mostra peso che ha l'Italia in Ue"

“Ottima assemblea del presidente Orsini che ha messo al centro del proprio intervento tre concetti: la competitività, la produttività e la società. Lo ha dichiarato Dichiarazione il presidente di Farmindustria Marcello Cattani in merito alla relazione del presidente di Confindustria Orsini all’assemblea di Confindustria. “Valori – ha detto Cattani – in cui l’industria farmaceutica di ritrova completamente e sui quali sta costruendo il proprio successo. Il contributo che stiamo dando alla nazione in termini di produzione e valore della produzione, di export e di crescita dell’occupazione. Il primo settore nel periodo 2022-24 per crescita della produzione e tra l’altro secondo settore per saldo attivo con l’estero nel primo semestre di quest’anno”. (Alexander Jakhnagiev)

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Cattani (Farmindustria): "Orsini ha citato valori nostro successo"

"Confindustria è qui, pronta a fare la sua parte. La Confindustria che vogliamo è quella dei risultati. Una Confindustria aperta al dialogo, legata ai propri valori e alla propria identità. Per noi lo sviluppo significa non solo ascensore sociale. Significa anche rispetto dei diritti. E il progresso non sarà mai solo mera innovazione e produzione di utili, ma avanzamento sociale, industriale, civile e culturale per tutto il nostro Paese" così il presidente di Confindustria Emanuele Orsini all'assemblea di Confindustria 2024. (Alexander Jakhnagiev)

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Orsini (Confindustria): "Sviluppo per noi significa diritti e progresso sociale e industriale"

"Non era molto chiaro allora quali erano i pericoli. Abbiamo guidato la battaglia contro l’Autonomia senza pregiudizi ideologici: ci muoviamo con spirito risorgimentale, siamo per modernizzare l’Italia ma intendiamo unirla sulla nostra linea che è quella della burocrazia zero. Siamo per l’Autonomia con maggiore forza di quanto non lo siate voi, per trasferire poteri e competenze più vicino ai cittadini ma siamo contro la rottura dell’unità nazionale che, con la riforma, si determina sulla sanità e la scuola pubbliche. L’impostazione di Calderoli prevede la conferma della spesa storica e la possibilità per il Nord di incamerare il residuo fiscale: questo toglierà le risorse per finanziare il fondo di perequazione previsto dall’articolo 119 della Costituzione. Dobbiamo dirci la verità: l’Autonomia differenziata a oneri zero per il bilancio dello Stato è una grande truffa, non c’è altro da dire". Così il Governatore della Campania Vencenzo De Luca in conferenza stampa con Matteo Renzi a Napoli. Fb Renzi (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia, De Luca: "È una truffa, non c’è altro da dire"
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