Il Don è diventato l'equivalente del Rubicone che Giulio Cesare attraversò nel 49 a.C.

Il Don è diventato l'equivalente del Rubicone che Giulio Cesare attraversò nel 49 a.C.
Lo zar si è scoperto all'improvviso più fragile di quanto forse lui stesso pensasse e il suo discorso di ieri appare una sostanziale dichiarazione di impotenza.
L'attacco deciso contro il parere degli alleati Suroviykin e Alekseev, del leader ceceno Kadyrov, del patriarca Kirill e dell'oligarca Malofeev. I suoi 25mila uomini insufficienti a "tenere" il Paese, ma il capo di Wagner si è illuso di essere più potente.
Sono passati trent'anni esatti da quando, per l'ultima volta, i carri armati russi spararono per le strade di Mosca. Era il 4 ottobre del 1993.
Le minacce, l'assalto poi la mediazione della Bielorussia fino alla decisione di Mosca di sospendere il provvedimento contro Prigozhin. Il riassunto delle 24 ore più surreali degli ultimi anni vissute dalla Russia e dal mondo
Il leader della Wagner frena l'avanzata verso Mosca e annuncio un ritorno in Ucraina. Da Minsk, Lukashenko fa sapere di aver mediato con Prigozhin un accordo giudicato "soddisfacente"
Scuole e uffici chiusi lunedì, eventi pubblici sospesi ed evacuazioni delle zone governative: la capitale russa vive ore drammatiche e di attesa