Il presidente Telecom favorito per la successione. Oggi la decisione del Cda. Della Valle, Montezomolo la cacciata di Geronzi e le mani sul Corriere

Il presidente Telecom favorito per la successione. Oggi la decisione del Cda. Della Valle, Montezomolo la cacciata di Geronzi e le mani sul Corriere
All'indomani della pubblicazione sul Corriere di tre telefonate indebite, Bruti Liberati spiega che "le carte erano solo per la difesa". Ma il nostro cronista Luca Fazzo: "La giustificazione addotta non sta in piedi". Vi spieghiamo il perché: ASCOLTA L'AUDIO
Dopo la denuncia di D'Agostino, Corsera e Lerner in soccorso del super falco finiano. L'ex militante di Lotta continua: "Voci improbabili". Ma Dago: "Gad conosce meglio di noi la giostra dei poteri marci..."
Il garante per la privacy, ipotizzando una violazione, ha aperto un'istruttoria a carico del Corriere della sera
Il presidente onorario di Rcs definisce «gravissimo» un eventuale ingresso di Mediaset in Rizzoli-Corriere della Sera. «Non credo alle smentite di Confalonieri», aggiunge. Dietro le bacchettate al premier il dolore ancora vivo di un passo indietro mai accettato.
Caricate, mirate, fuoco. Giuliano Ferrara ha il coraggio di chi sa ridere in faccia al plotone d’esecuzione. La scelta di andare su Raiuno è in questo clima da caccia al berlusconismo una sfida a viso aperto
L'imprenditore ha fiducia nell'azienda e se gestisse il Corriere lascerebbe manager e direttore indipendenti: "Contano solo i risultati". Poi l'attacco a Geronzi: "E' il grande vecchio che conta troppo"
Le carte incastrano Fini: ora deve lasciare. E' l'epilogo: il timbro ufficiale arriva da Santa Lucia. Ora anche il Corriere chiede le dimissioni del leader Fli. La Camera è in mano al leader di un partito d'opposizione. I pm soccorrono Fini: "Prove irrilevanti". SONDAGGIO Adesso cosa farà Fini?
La pesante crisi dell'editoria preme sul gruppo e sulle sue attività sia italiane che spagnole. La crescita prevista legata esclusivamente ai new media. L'ipotesi di cessione delle aree con marginalità negativa
Da ieri Giuseppe Rotelli è entrato nel consiglio del Gruppo Rcs. E si è subito astenuto sull’approvazione del piano triennale. Con lui anche Della Valle. Sono i primi segnali di una stagione in cui si farà sentire il minor peso di grandi soci come Mediobanca e Fiat