Il debito pubblico è sceso a quota 1.738,8 miliardi, dopo il record toccato a novembre con 1.801,6 miliardi. A novembre produzione industriale in lieve ripresa. Forte aumento nel settore auto: +38,8%
Da settembre a ottobre significativo incremento del 41,7% per le entrate tributarie. La Banca d'Italia evidenzia, tuttavia, un calo rispetto ai dati dell'anno scorso. Continua a crescere il debito pubblico: ha raggiunto quota 1801,6 miliardi, trentamila euro per ciascun italiano, neonati inclusi
Un rapporto di Societè Generale sciocca gli investitori: «La ripresa è un bluff, l'Occidente rischia di crollare sotto il debito pubblico»
Il presidente della Bce tira il fiato: "Abbiamo evitato una depressione molto minacciosa". Ma avverte: "Resta ancora un lavoro molto duro da fare". il problema disoccupazione pesa sulla fidiucia. Da qui la necessità di attuare exit strategy: "Graduale ritiro delle misure straordinarie"
Al Forum economico di Sharm el Sheikh, il presidente egiziano incontra il premier cinese, Wen Jiabao, e rivolge l'ennesimo appello ai Paesi sviluppati. Intanto la Cina invade il continente «nero»: il volume degli investimenti ha raggiunto i 100 milioni di dollari in un anno
Nel 2010 il debito pubblico salirà al 116% del pil: cifra mai raggiunta. La Commissione: "Appena finita la crisi, un rapido risanamento". Nel mirino anche Francia, Ungheria, Polonia e Portogallo. Tremonti: "No allarmismi"
Nel supplemento finanza pubblica del Bollettino Statistico, la Banca d’Italia lancia un nuovo allarme: il debito pubblico sale ancora e tocca un nuovo record ad agosto a quota 1.757.534 milioni di euro. In calo le entrate fiscali dei primi otto mesi dell’anno (-2,5%)
Napolitano invita le istituzioni a "ricondurre sotto controllo" un debito pubblico che si è fatto ormai troppo pesante: "La spesa pubblica è andata oltre i limiti di indebitamento tollerabile". Da qui la necessità di "modificare l’ordine delle voci della spesa". Tremonti non commenta
L'istituto di Parigi prevede un calo della crescita del 4% nell'Ue, un po' più alto in Italia: "E' la peggiore recessione dal dopoguerra. Rimettere ordine nei conti e riforme strutturali per prevenire nuove crisi"
Nel terzo trimestre 2009 il pil di Eurolandia dovrebbe vedere una "ulteriore stabilizzazione" dopo il calo di appena lo 0,1% del secondo. La ripresa nel 2010. Resta il nodo disoccupazione: "Ulteriori incrementi"