Libia nel caos (video - foto). In fiamme la sede centrale del governo e tutti i palazzi del potere. Mentre migliaia di manifestanti si radunano in piazza Verde. Raid aereo sui manifestanti: 250 morti. Anche il governo è nel caos: il ministro della Giustizia si è dimesso per protesta contro la violenza della repressione. Due caccia libici atterrano a Malta: allerta massima in tutte le basi aeree italiane. Mistero su Gheddafi. Secondo al Jazeera sarebbe in Venezuela. Ma il figlio smentisce. Su Youtube un video sulla possibile fuga del colonnello
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Non siamo di fronte a rivolte spontanee ma indotte, che mirano a replicare nel nord Africa quanto avvenuto alla fine degli anni Ottanta nell’ex Unione Sovietica. E in Libia...
Una troupe della Bbc si intrufola di nascosto nella scuola (inglese) che forma le elite musulmane nel mondo. Scoprendo che i ragazzi tra gli 11 e i 19 anni vengono indottrinati all'integralismo. E chi non studia a memoria il Corano rischia una durissima punizione
È l’unico che può cambiare la Costituzione e così mantiene il potere La piazza però non si accontenta: ieri la protesta più imponente
Il gruppo dirigente dei Giovani Musulmani d'Italia ha espulso dal Comitato garanti Khaled Chaouki, che nel 2001 aveva contribuito a fondare la prima formazione giovanile islamica del nostro Paese. Lui denuncia: in Egitto si lotta per la democrazia, qui si censura il dissenso
La rivolta al dodicesimo giorno. Azzerati i vertici del partito democratico nazionale: via il figlio del raìs, Gamal. Hillary Clinton: "E' la tempesta perfetta. Servono riforme democratiche". Il prediente annuncia l'addio, poi ci ripensa. Ascolta il racconto della nostra inviata
Il popolo in piazza e gli Stati Uniti ora hanno fretta di liberarsi di lui. Ma il leader egiziano poteva scappare con il tesoro come Ben Ali. Invece ha tentato di offrire una transizione verso la democrazia, mantenendo la stabilità del Medio Oriente
Sono cresciuti nelle scuole militari d’Occidente assorbendone i valori. Sono gli unici in grado di portare il Paese alle elezioni e di evitare una deriva "iraniana". Ecco dieci buoni motivi per evitare che al Cairo governi il partito fondamentalista