Il 35 per cento dei commercianti preferisce aspettare. Negozi quasi vuoti, bene parrucchieri ed estetisti

Il 35 per cento dei commercianti preferisce aspettare. Negozi quasi vuoti, bene parrucchieri ed estetisti
Da domani, parrucchieri e ristoratori dovranno registrare le generalità dei clienti e conservarli in un database per almeno 15 giorni
Da lunedì riaprono negozi, bar e ristoranti con 'ingressi contingentati' e locali sanificati. Nei ristoranti, eliminati i menù alla carta; a messa la distribuzione della comunione con guanti monouso
Parrucchieri ed estetiste sono tra le categorie più danneggiate dal lockdown. Quasi tutti sono pronti alla riapertura e hanno approfittato delle ultime settimane per mettere in sicurezza i locali ed adeguarsi alle prescrizioni
La riapertura di queste attività è fissata a lunedì 1 giugno, anche se in alcune regioni – quelle meno colpite dal Covid – si potrebbe anticipare la ripartenza. Con queste regole
Boccia: "Aspettiamo le linee guida Inail". E Conte: "Se si può, perché no?"
Dai parrucchieri agli stagionali, un'economia senza certezze. Appesa all'evolversi del contagio
"Parrucchieri ed estetisti restano chiusi e sono imbufaliti. Qui si rischia la rivolta sociale. Le piccole imprese lasciate da sole"
Chiedono di riaprire o manifestazione l'8 maggio in Duomo
Proteste in tutta la Penisola per la decisione di posticipare la riapertura di parrucchieri e centri estetici. Romina Paludi, estetista che ha lanciato una petizione online per chiedere aiuto al governo, denuncia: "Così rischiamo il fallimento"