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I due colossi della teclonologia hanno deciso di seppellire l'ascia di guerra, almeno a Natale, e diffondere un messaggio di pace per ripartire col piede giusto in un mondo altamente competitivo come quello high tech, cercando di farsi concorrenza in maniera leale e sportiva.L'idea è stata di Microsoft che ha pensato bene di stupire tutti con l'ultimo spot realizzato in occasione delle festività natalizie. Nella pubblicità, ambientata a New York, si può notare un gruppo di impiegati della casa di Windows che abbandonano il proprio store e si incamminano intonando canti di pace e portando in mano candele per arrivare davanti al negozio Apple, il famoso cubo di vetro della Fifth Avenue.Con stupore dei newyorchesi, comparse incosapevoli della campagna, e soprattutto degli impiegati Apple che escono per abbracciare i "colleghi" rivali e abbandonarsi anche a un pianto liberatorio, dopo anni di tensione tra le due aziende che, innegabilmente, è ricaduta pure sui dipendenti.

Adriano Palazzolo
Microsoft fa pace con Apple

La pubblicità nelle intenzioni voleva diffondere un messaggio di fratellanza e unione - infatti alla fine si conclude con lo slogan "Noi siamo uniti" - ma agli occhi di molti è stata vista come un'ingerenza delle abitudini degli Usa in una comunità, per così dire, incontaminata, senza dimenticare tra i protagonisti americani la totale assenza di diversità etnica.Inoltre, diversi commentatori hanno fatto notare che l'obesità è uno dei problemi di cui soffrono gli abitanti di queste comunità sparse per le aree più remote del Messico e quindi, suggerire il consumo di bibite gassate non è proprio un'iniziativa lodevole.

Adriano Palazzolo
Coca Cola ritira lo spot

Le donne che lavorano? Distruggono la casa. È questo il senso di uno spot di France 3 che avrebbe dovuto combattere il sessismo, ma che, in realtà, si è rivelato incredibilmente maschilista

Rachele Nenzi
Se la pubblicità contro il sessismo diventa sessista
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