Sul tavolo la riforma della giustizia per via costituzionale: tecnici del Pdl al lavoro, ma è ancora aperto il confronto con Fli e Lega. Tra le novità: per bocciare una legge o un atto avente forza di legge la Consulta dovrebbe deliberare a maggioranza dei due terzi
riforma costituzionale
Calderoli ha consegnato al presidente della Repubblica un documento con la road map delle riforme. Berlusconi: "La proposta ufficiale arriverà solo dopo le consultazioni". Napolitano: "Necessaria una larga condivisione". Galan sostituisce Zaia all'agricoltura
Da Sofia Berlusconi attacca la Corte Costituzionale e rilancia la riforma per cambiare la giustizia: "Un cambiamento così deve essere fatto anche attraverso il ricorso al popolo". Ma Fini frena: "Maggioranze più larghe di quella del governo"
Il presidente della Camera: "Mi auguro che le riforme non siano bandiera dell’uno o dell’altro schieramento politico ma siano condivise, per accrescere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni". Berlusconi insiste: "Al massimo 450 parlamentari". Di Pietro: "Presentiamo un ddl"