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riforme

Telefonata di Berlusconi agli europarlamentari del Pdl: "Andremo avanti con determinazione e senza esitazioni". Le riforme: "Prima quelle su giustizia e scuola". Poi parla anche del fisco e Bonaiuti precisa: "Non ha detto meno tasse nel 2010". Di Pietro torna ad attaccare il presidente del Consiglio

Redazione
La sfida dell'esecutivo: giustizia, scuola e fisco

"Cosa ci aspettiamo dal 2010? Le riforme. Ma non vogliamo sentir parlare di chiacchiere, siamo geneticamente contrari alla melassa buonista" questo il programma tracciato dal Senatur per il Carroccio nel 2010. Napolitano: "Ora coraggio e riforme condivise"

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Bossi: "Basta chiacchiere e melassa"

Subito smentita dal portavoce di Bersani la telefonata ad Arcore nel giorno di Natale. Berlusconi però non molla: siamo il partito dell’amore, dobbiamo puntare sul confronto. Stracquadaino: "Una sinistra più autorevole se sosterrà le nostre riforme"

Adalberto Signore
Ora il Pd si vergogna anche degli auguri a Silvio

Collegamento telefonico con la "Comunità incontro" di don Pierino Gelmini. Il premier rilancia la stagione di riforme istituzionali: "Nel 2010 faremo tutte le riforme per modernizzare lo Stato in tutti i suoi comparti. Tantissimi italiani ci incoraggiano ad andare avanti: due italiani su tre sono con noi". E assicura: "La maggioranza è coesa"

Redazione
Berlusconi: "Gli italiani con il governo 
Ora riforme per modernizzare lo Stato"

Il Cavaliere in collegamento telefonico con il Tg1 da Arcore: "Tornerò all'attività politica il 7 gennaio". Poi sule consenso: "Due terzi degli italiani sono con me e il mio governo. Andrò avanti fino alla fine della legislatura"

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Premier: "Con me il 67%, avanti con le riforme"

Anche il clima natalizio contribuisce ad alimentare la fiducia in un dialogo sulle riforme. Ma a gennaio già si prospetta un vero e proprio "ingorgo" in Parlamento: in stand by molte riforme in attesa di realizzazione

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Riforme, ingorgo alle Camere: si cerca il dialogo

La riforma è passata a maggioranza semplice: 60 voti a favore, 39 contro. Ora la legge deve passare attraverso un complesso processo di conciliazione con il testo varato dalla Camera. Il presidente: "Permetterà a 30 milioni di americani senza la mutua di accedere a una copertura sanitaria alla portata delle loro tasche"

Redazione
Usa, "sì" del Senato 
alla riforma sanitaria 
Obama: voto storico
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