Umberto Bossi è fiducioso sulla possibilità di una convergenza tra maggioranza e opposizione: "Penso sia possibile". Sul fuorionda del presidente della Camera: "Ha esagerato ma la tensione si scioglierà come neve al sole"
No a riforme del sistema previdenziale al fine di riuscire a reperire fondi da destinare a un eventuale taglio della pressione fiscale. Il ministro del Welfare Sacconi avverte: "E' necessario tenere alta la guardia relativa alla stabilità"
Ecco il documento integrale
approvato dall’ufficio
di presidenza del
Popolo della libertà

Il vicepresidente del Csm, Mancino: "Perché si abbia dialogo c’è bisogno che qualcuno possa parlare e qualcuno ascolti". Appello del presidente del Senato: "Atteggiamenti responsabili con proposte costruttive". Alfano: "Sulla prescrizione dei processi l'Anm ha dato numeri iperbolici e infondati"
Berlusconi interviene sul battibecco tra Brunetta e Tremonti: "Nulla di preoccupante. Ma la dialettica sarebbe meglio fosse soltanto interna". E poi pensa a un intervento in tv o al Senato per parlare "direttamente" a tutti gli italiani
Il Senato ha votato il via libera al dibattito sulla storica riforma che ambisce a estendere la sua copertura a più di 30 milioni di americani che ne sono sprovvisti. Voto favorevole di 58 senatori democratici e due indipendenti, voto contrario di 39 repubblicani
"La riforma della giustizia occupa un posto prioritario nel programma di governo" ribadisce il premier. Napolitano: "Rispettare gli equilibri istituzionali". Il Guardasigilli: "Processo breve norma di civiltà. Pm avvocati dell'accusa. Non ci farempo dettare la riforma dall'Anm"
Il numero uno della Fiat entra a piedi uniti sul tema della giustizia: "Non bisogna fare riforme per far piacere a qualcuno, ma per avvicinare lo Stato ai cittadini". E sulla minaccia di voto anticipatao: "E' una pistola scarica, la maggioranza è in crisi non perché in disaccordo, ma perché le cose non si fanno"
Berlusconi mette a tacere le voci di un possibile ricorso a elezioni anticipate: "La maggioranza è solida anche al di là di una dialettica interna. Grazie alla fiducia degli italiani, oltre il 60%, completeremo le riforme". Bossi: "Il governo non corre rischi"
Schifani: "Giudice ultimo non può che essere, attraverso nuove elezioni, il corpo elettorale". Gli ex An già abbandonano Fini. La Russa frena: "Bisogna avere nervi saldi e idee chiare". Bossi: "Gianfranco rischia di far saltare il banco". E Napolitano si sente scavalcato