rivoluzione civile

C'era un tempo in cui Ingroia criticava le toghe che si candidavano nel comune in cui avevano svolto funzioni giudiziarie. Peccato che lui sia candidato (ma ineleggibile) nel collegio di Palermo e sia capolista in Sicilia

Domenico Ferrara
Il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia

Il fratello del magistrato ucciso in via D'Amelio, padre del movimento delle Agende rosse, molla il leader di Rivoluzione civile e strizza l'occhio ai grillini. L'ex pm: "Rispetto per i nostri candidati, non siamo l'antipolitica". E intanto l'ex procuratore aggiunto arruola altri due giornalisti: Saverio Lodato e Sandra Amurri

Mariateresa Conti
Salvatore Borsellino rompe con Ingroia: «Liste vecchio stampo, non ci sto»

Il consigliere emiliano accetta la proposta dell'ex procuratore: sarà capolista in Emilia Romagna. Rivolta tra gli "ingroiani" di Bologna

Sergio Rame
Il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Giovannia Favia
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