Storica risoluzione della maggioranza guidata da Zaia. Viene riconosciuta l'annessione della Crimea alla Russia. Una mossa che rompe le sanzioni europee

Storica risoluzione della maggioranza guidata da Zaia. Viene riconosciuta l'annessione della Crimea alla Russia. Una mossa che rompe le sanzioni europee
Dal 2011 una parte della Siria, già tormentata dalla guerra civile, è stata colpita anche dalle economiche decise dall’Unione Europea: blocco del commercio, embargo sul petrolio siriano, congelamento dei beni siriani all’estero, blocco dei visti per una lunga serie di persone e personalità (179, in questo caso), il tutto sotto la dizione generica di “sanzioni a personaggi del regime”
Per aggirare le sanzioni, Mosca chiama a sé imprenditori italiani. E loro rispondono. Infatti, secondo quanto scritto dal sito Russia Today, il Ministero dell’Agricoltura russo ha stanziato dei fondi che permetteranno ad imprenditori agricoli italiani di lavorare e produrre in Russia
La responsabilità per la gestione dei richiedenti asilo resta al Paese di primo ingresso. Chi non accoglie, dovrà pagare 250mila euro a immigrato. Se poi i flussi dovessero spostarsi dalla Grecia all'Italia, i Paesi confinanti potranno fare i controlli alle nostre frontiere
La Francia potrebbe essere il primo Stato dell’Unione Europea ad interrompere unilateralmente le sanzioni contro la Russia. Ieri, infatti, l’Assemblea Nazionale ha votato una risoluzione per il sollevamento, e quindi l’interruzione, delle sanzioni economiche contro il Cremlino per la crisi ucraina e la riunificazione della Crimea.
Inasprite le sanzioni per la guida senza patente. Il reato è stato depenalizzato e dunque verrà inflitta una sanzione amministrativa. Ma sarà un vero e proprio salasso
Il presidente russo vorrebbe colpire il fisco inglese che "copre" i miliardari russi che si rifugiano a Londra. Ma dietro c'è altro...
L'assurdo embargo alla Russia dopo la crisi in Ucraina ha fatto male soprattutto al made in Italy. La Cgia di Mestre: "Proseguire con queste misure restrittive sarebbe controproducente"
L'ennesima storia di malaburocrazia e di ingiustizia
Ancora una valanga di sanzioni fiscali. Questa volta nel mirino dell'Agenzia delle Entrate ci sono i recidivi. Infatti i riflettori del Fisco si sono accesi sulle diverse interpretazioni delle nuove penalità fiscali che sono entrate in vigore l'1gennaio