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Due donne in cella per lo stesso caso. Ma una forse non c’entra niente

Due donne condannate per lo stesso omicidio. Ma solo una delle due ha confessato ed è anche l’unica ad aver lasciato tracce nella casa della vittima. Lida Taffi Pamio, 87 anni, viene uccisa nel 2012 a Mestre. Sull’interruttore c’è una traccia mista: sangue dell’anziana e sudore di Susanna “Milly” Lazzarini. Non c’è DNA di Monica Busetto, che però viene condannata per una collana trovata nel suo portagioie. Oggi quella collana, la prova regina, è contestata: secondo più esperti non corrisponderebbe a quella che Lida portava al collo. Tra tracce, confessioni e prove incerte, resta un dubbio enorme: abbiamo condannato la persona giusta? La video analisi investigativa di Alessandro Politi è online

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