Agricoltori, Prandini: "Torneremo a Bruxelles il 26 febbraio"

“La posizione di Coldiretti non cambia: continuiamo a pensare che le nostre iniziative, le nostre mobilitazioni, sono a Bruxelles. Siamo stati a Bruxelles 10 giorni fa, torneremo il 26 febbraio quando ci sarà il consiglio dei ministri a livello europeo. Continuiamo a lavorare settimana dopo settimana con le istituzioni europee: questa settimana abbiamo incontrato la presidente del Parlamento UE e la presidente del Consiglio UE, abbiamo incontrato il commissario al’Agricoltura, per far capire le istanze che devono trovare delle risposte, ma anche un approccio che deve cambiare. Anche in termini di velocità e tempestività: stiamo discutendo oggi di regolamenti che sono stati pensati 3 o 4 anni fa, in alcuni casi prima che arrivasse il Covid e prima dell’inizio degli scontro bellici. Questo fa capire il fatto che i tempi delle aziende non combaciano con i tempi della politica e questo l’Europa non può permetterselo perché altri continenti come Cina e Stati Uniti son molto più veloci”, ha ammesso il presidente di Coldiretti Prandini, a margine dell’evento 'Campagna e città per nutrire il futuro' a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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