Parla Danylo, l'ucraino sfregiato dal branco a Milano: "Ora abbiamo paura"

Un danno permanente al viso, ma non solo: un segno che va oltre l’aspetto fisico e che riguarda il lato morale, simbolico. Danylo Shydlovskyi è un giovane ucraino arrivato a Milano per sfuggire alla guerra con la Russia, e per raggiungere la madre, in Italia, e che a inizio agosto è stato aggredito dal branco di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, vendo sfregiato. E adesso torna a parlare, indicendo una conferenza stampa presso la sede di SOS Italia Libera, proprio a Milano, dopo gli arresti degli aggressori. “Ringraziamo la polizia, ma adesso abbiamo paura perché anche gli aggressori hanno dei parenti. Chi ci dice che non ci aspettino fuori casa?”, ha raccontato Raisa, la madre di Danylo. (Alexander Jakhnagiev)

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