Progetto San Bartolomeo Deloitte e Sant’Egidio al Fatebenefratelli per l'accesso ai servizi sanitari

Parte il Progetto San Bartolomeo di Deloitte al Fatebenfratelli. Lo speciale Ampliare e facilitare l'accesso ai servizi sanitari alle persone con particolari fragilità, favorendo l'inclusione sociale e il diritto alla salute. Questo l'obiettivo del progetto San Bartolomeo, lanciato dall'Ospedale Gemelli Isola Tiberina, in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio e con Deloitte e Fondazione Deloitte. L'iniziativa è stata presentata presso l'Aula Magna dell'Ospedale Gemelli Isola Tiberina alla presenza di: Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano. Il prelato si è soffermato su due punti. Il Fatebenefratelli, ha spiegato, è "una festa della vita" la "cui tradizione meritava di essere salvaguardata" e "in molti si sono impegnati a riguardo". Il Progetto San Bartolomeo, poi, "è un esempio positivo dell'impegno crescente" di fronte ad un "bisogno come quello di accogliere i più fragili, senza timore di intraprendere strade nuove". Insieme al cardinal Parolin anche Giovanni Leonardi, Segretario Generale del Ministero della Salute, Paolo Nusiner, Presidente del Gemelli Isola Tiberina, Daniele Piacentini, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gemelli Isola Tiberina, Sergio Alfieri, Consigliere di Amministrazione dell'Ospedale Gemelli Isola Tiberina, Gennaro Capalbo, Direttore Sanitario del Gemelli Isola Tiberina, Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant'Egidio, Giusi Lecce, medico referente del progetto della Comunità di Sant'Egidio, Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia e Guido Borsani, Presidente della Fondazione Deloitte. (Alexander Jakhnagiev)

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