Coronavirus, Pescara: sequestrate 21mila mascherine
La Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato 21mila mascherine protettive riportanti indebitamente il marchio 'CE' e vendute, in maniera ingannevole, come dispositivi di protezione individuale. I finanzieri hanno appurato che le mascherine recavano una marcatura indebita in quanto erano prive della prevista certificazione, non essendo mai stata conseguita dal produttore e dall’importatore. I tre responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di frode in commercio che prevede la reclusione fino a due anni. (Lapresse)