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Terrorismo e soldi ad Hamas, scattano le manette per Hannoun. "Al vertice della cellula italiana"

Maxi inchiesta della polizia di Stato, della Finanza e della Digos di Genova. I bonifici bancari tramite associazioni con sede all'estero finivano a Gaza, nei Territori Palestinesi o in Israele

Terrorismo e soldi ad Hamas, scattano le manette per Hannoun. "Al vertice della cellula italiana"
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Dopo mesi dalla nostra inchiesta arriva una svolta su Mohammad Hannoun: dopo una maxi inchiesta riguardante appartenenza e finanziamento ad organizzazioni con finalità di terrorismo condotta dalla polizia di Stato e dalla Digos di Genova il giordano filo Hamas è stato tratto in arresto.

E oggi hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari (personali e reali, queste ultime per un ammontare di oltre otto milioni di euro) nei confronti rispettivamente di nove indagati destinatari tutti della custodia in carcere e tre associazioni, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Genova, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova. Gli indagati sono accusati, nella attuale fase delle indagini preliminari, di fare parte e di avere finanziato Hamas e tutto ciò sarebbe avvenuto proprio le due associazioni di Hannoun, ovvero la Abspp e La Cupola d’Oro.

In particolare, vengono loro addebitate operazioni di finanziamento, che si ritiene abbiano in modo rilevante contribuito alle attività dell’organizzazione terroristica. Sarebbero state effettuate anche mediante operazioni di triangolazione attraverso bonifici bancari o con altre modalità per il tramite di associazioni con sede all’Estero, in favore di associazioni con sede a Gaza, nei Territori Palestinesi o in Israele, dichiarate illegali dallo Stato di Israele, perché appartenenti, controllate o comunque collegate ad Hamas, direttamente a favore di esponenti di Hamas (in particolare, ad Osama Alisawi, già Ministro del Governo di fatto di Hamas a Gaza, che, specificamente, in varie circostanze, sollecitava tale supporto finanziario).


Tra gli arrestati anche Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, referente con Hannoun della cellula italiana, dipendente dall’1.8.2016 di A.B.S.P.P. O.D.V., responsabile con Elasaly Yaser della filiale milanese di A.B.S.P.P., nonché Al Salahat Raed, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica e, dal maggio 2023, componente del board of directors della European Palestinians Conference, al cui interno opera in stretto contatto con Majed Al Zeer; Al Salahat Raed è componente della cellula italiana di Hamas, dipendente della A.B.S.P.P. dal luglio 2011 al settembre 2019 e, nuovamente, a partire dal luglio 2024, referente per Firenze e la Toscana; Elasaly Yaser, membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, dipendente dal 5.2.2016 di A.B.S.P.P. O.D.V., responsabile con Dawoud Ra’Ed Hussny Mousa della filiale milanese di A.B.S.P.P.

, Albustanji Riyad Abdelrahim Jaber, quale membro del comparto estero dell’organizzazione terroristica Hamas, componente della cellula italiana, dipendente dall’1.2.2015 della A.B.S.P.P. O.D.V., con cui collabora attivamente promuovendo la raccolta di denaro durante incontri propagandistici.

Articolo in aggiornamento

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