Benaglia (Fim Cisl): "Ci aspettiamo dal Governo le proposte per salvare Acciaierie d'Italia"

"Siamo qui per lanciare al Governo un ultimo grande appello. La situazione è sempre più grave. Va salvata Acciaierie d'Italia: la situazione non è stabile. Si sta fermando anche l'altoforno 2 e quando una siderurgia si ferma non si riaccende più. Premiamo sul Governo perché si assuma le sue responsabilità. Il Governo ne ha due: in primo luogo senza siderurgia non c'è industria, in secondo luogo il Governo è socio dell'azienda. L'assemblea dei soci è stata rinviata più volta. E' molto importante che il 20 dicembre il Governo ci convochi, ma in quell'occasione non dovrà ascoltarci. Saremo noi ad ascoltare il piano del Governo per salvare Acciaierie d'Italia. Pochi punti fondamentali: riportare l'azienda sotto controllo pubblico, dare il comando a manager capaci, mettere soldi per investimenti e lavoro e trovare soggetti privati che possono cooperare con il Governo per il rilancio" lo ha detto Roberto Benaglia, segretario della Fim Cisl, durante la conferenza stampa organizzata davanti a Palazzo Chigi da parte dei sindacati dei lavoratori delle acciaierie (Fiom, Fim e Uilm). (Alexander Jakhnagiev)

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