Calenda: "Il problema non è fare una lista unica per le europee, ma renderla credibile"

“Lasciatemi dire che potrei rispondere con una battuta: tre liberali in una stanza litigano per dimostrare che sono liberali. Poi non è così semplice. Ci sono storie molto differenti. Per esempio la mia distanza dal Movimento 5 Stelle è la stessa che ho dal populismo di destra. Poi abbiamo fatto scelte diverse. Quello del partito unico è stato un fallimento collettivo. È un fatto politico che ci siano tre partiti con storie molto conflittuali. Cosa non bisogna fare? Smettere di promettere troppo. Cosa va fatto? Tenere il nucleo fondamentale dei gruppi unici a Camera e Senato. Poi cessare ogni tipo di attacco reciproco. E lavorare con grande calma. Il problema non è fare lista unica per le europee, ma che quella lista sia credibile”, le parole di Carlo Calenda, leader di Azione, in occasione della sessione pubblica del meeting di Renew Europe, tenutosi a Roma presso il Teatro Piccolo Eliseo. (Alexander Jakhnagiev)

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