Lotta alla pirateria, Barachini e Lasorella presentano lo spot con Bobo Vieri. Lo speciale
I dati parlano da soli: la pirateria audiovisiva in Italia nello scorso anno ha provocato un danno economico pari a 1,7 miliardi di euro in termini di mancato fatturato, cui vanno aggiunti 716 milioni di impatto negativo sul pil e 319 milioni di minori entrate fiscali per lo Stato, oltre a una perdita di posti di lavoro stimata in circa 10.000 unità. E, se il quadro non fosse già allarmante di suo, il fenomeno registra una crescita. Per contrastarlo, oltre alla legge bipartisan approvata dalla Camera all'unanimità e con applauso finale sul piano della repressione, si è messo a punto uno spot - presentato nella Sala Monumentale della presidenza del Consiglio alla Galleria Sordi di Roma - realizzato dal Dipartimento Editoria della presidenza del Consiglio con l'adesione dell'AgCom, per agire sul fronte della prevenzione, con il claim: "Non aiutare la criminalità, dai un calcio alla pirateria" e l'ex calciatore e bomber della nazionale azzurra Bobo Vieri come testimonial. Afferma il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Editoria, Alberto Barachini: "Il reato di pirateria informatica e digitale viene spesso commesso con leggerezza, specie dai giovani ma non soltanto da loro; non si comprende quanto sia grave il danno che si fa in termini economici e occupazionali a tutto il settore dello sport, dell'audiovisivo e dell'informazione. Per questo abbiamo scelto in Vieri un testimonial che possa parlare un linguaggio diretto anche ai più giovani e far capire che la pirateria è un reato e fa danni, arricchendo la criminalità: è importante che chi lo commette lo sappia". (Alexander Jakhnagiev)