Mulè (FI): "L'antisemitismo è un cancro che non guarisce e che va combattuto"
"Ascoltare la storia per non dimenticare. In questo titolo, scelto per il concerto organizzato dalla presidenza della Camera dei Deputati, c'è tutto il senso di una giornata che non può essere solo una ricorrenza. Perché è qualcosa che deve ricorrere ogni giorno nella memoria e nelle azioni di ognuno. L'antisemitismo è un cancro che non guarisce con il passare del tempo, lo dimostrano i delitti commessi contro il popolo ebraico in tutto il mondo, con le manifestazioni di odio che hanno radici nell'antisemitismo. Il concerto di oggi intende ricordare anche coloro che, tra le forze dell’ordine e le forze armate, sacrificarono anche la propria vita guadagnandosi il titolo di 'giusto tra le nazioni’ del popolo ebraico. L'evento di oggi rappresenta testimonianza, storia e cultura che insieme possono battere l'ignoranza e quindi l'antisemitismo" lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia. (Alexander Jakhnagiev)