Presentata dodicesima edizione Fiera mondiale campionaria peperoncino di Rieti
Si è svolta alla Camera dei Deputati, la presentazione della dodicesima edizione della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino di Rieti alla presenza del Questore della Camera Paolo Trancassini, dell’Assessore al Bilancio, Agricoltura, Sovranità Alimentare, Parchi e Foreste della Regione Lazio Giancarlo Righini, del sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi, del Presidente del Comitato Organizzatore Livio Rositani e del direttore della filiale di Rieti di Poste Italiane, Andrea Petrone. La manifestazione, in programma dal 30 agosto al 3 settembre, è organizzata dall’Associazione “Rieti Cuore piccante” in collaborazione con l’Accademia Nazionale del peperoncino, dalla Camera di Commercio e Confcommercio Rieti e con il Patrocinio del Comune di Rieti. Un evento, ormai tra i più famosi e partecipati del centro Italia, che quest’anno è dedicato alla figura del noto agronomo genetista Nazareno Strampelli. “La Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino - sottolinea il Questore della Camera Paolo Trancassini - è un grande evento di promozione complessiva di tutte le bellezze e le potenzialità del territorio reatino. Quest’anno è stato deciso di dedicare questa edizione al noto agronomo genetista Nazareno Strampelli, in occasione dell’avvio del restauro del celebre istituto a lui intitolato che ha sede proprio a Rieti. Una straordinaria occasione di rilancio di tutte le eccellenze della nostra terra” conclude. “Valorizzare l’industria agroalimentare delle spezie, i produttori delle tante varietà di peperoncino, inserendoli nel più vasto concetto della cucina italiana e della dieta mediterranea, rappresenta non solo un significativo fattore di crescita economica e occupazionale ma contribuisce a promuovere un territorio, quello reatino, ricco di potenzialità turistiche e naturalistiche, che lo rendono unico e da scoprire” ha sottolineato Giancarlo Righini, Assessore al Bilancio, Agricoltura, Sovranità Alimentare, Parchi e Foreste della Regione Lazio. (Alexander Jakhnagiev)