"Solo diritti, niente doveri. Ecco perché non voglio i comunisti nella mia cucina"
Lo chef Paolo Cappuccio, diventato bersaglio, assieme alla sua famiglia, di pesanti minacce dopo la pubblicazione del suo annuncio di lavoro, spiega perché non vuole assumere determinate categorie di persone nella sua brigata, nonostante le controversie che il post ha generato