Migranti, Piantedosi al Med5: "Prevenire le partenze irregolari"

"Il Med5 è una forma unica di cooperazione, le nostre frequenti riunioni dimostrano che esiste un dialogo consolidato tra i nostri Paesi. Abbiamo dedicato buona parte dei nostri lavori alla dimensione esterna dei confini della Ue, concordando sull'esigenza di avere concreti partenariati europei con i Paesi terzi di origine e transito dei flussi, che devono essere sostenuti da risorse finanziarie coerenti con gli impegni politici assunti dalla Ue e in linea con le richieste italiane di creare un Piano Mattei per l'Africa". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che oggi ha partecipato al vertice ministeriale a Salonicco con gli omologhi del gruppo dei Paesi del Med5 (Cipro, Grecia, Italia, Malta, Spagna) e il vice presidente della Commissione europea Margaritis Schinas. "Per quanto riguarda il dialogo con i Paesi Terzi - ha aggiunto il titolare del Viminale - abbiamo convenuto sulla necessità di contrastare l'azione dei trafficanti e prevenire le partenze irregolari, sull'esigenza di favorire e accelerare i rimpatri, compresi quelli volontari assistiti che sono uno strumento da valorizzare anche attraverso programmi di riammissione diretta dai Paesi di transito verso i Paesi di origine dei flussi" ha concluso. (Alexander Jakhnagiev)

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