Sofo (Ecr): "Con Convenzione Consiglio Ue strumentalizzata lotta alla violenza sulle donne"

“Ritengo inammissibile il tentativo costante da parte di quest’aula di utilizzare qualsiasi tema possibile e immaginabile per imporre con il sotterfugio agli europei l’agenda Lgbt, infiltrandola di nascosto tra le righe di ogni documento che ci capita sotto mano. L’obiettivo oggi è strumentalizzare un tema serio e sacrosanto come la lotta alla violenza sulle donne per trasformare una convenzione importante come quella di Istanbul in un Ddl Zan mascherato. Storpiandone la natura per affermare l’ideologia gender come principio inderogabile e imporne la diffusione nelle scuole, censurare ogni opinione dissidente, marchiare con l’accusa di omofobia le forze politiche conservatrici, scavalcare le legittime sovranità nazionali per obbligare gli Stati ad allinearsi a quei diktat. Sappiamo bene, però, anche quale siano le conseguenze di tutto ciò: distruggere le fondamenta della nostra identità, distogliendo l’attenzione da ciò di cui avremmo davvero bisogno e cioè di porre fine alle guerre tra sessi e valorizzare la complementarietà tra l’uomo e la donna”. Così l’eurodeputato di FdI-Ecr Vincenzo Sofo intervenendo in Plenaria a Strasburgo sull’adesione dell’Ue alla convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. Ecr (Alexander Jakhnagiev)

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