Dl Sostegno, Castelli: "100 milioni al Terzo settore ma previsto ulteriore scostamento"

Sono le 8 parole-chiave messe a fuoco da Euricse, Istituto europeo di ricerca sull’impresa cooperativa e sociale, per un Piano d’azione sull’economia sociale. Il documento è stato presentato oggi al CNEL con il viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli e condiviso con alcune realtà di spicco del Terzo settore come Alleanza delle cooperative italiane, Assifero e Fondazione Italia Sociale. L’economia sociale in Europa conta 2,8 milioni di organizzazioni tra cooperative, associazioni, enti di volontariato, fondazioni, enti filantropici e religiosi. In Italia le organizzazioni sono 380mila, per un valore aggiunto di 50 miliardi e 1,5 milioni di occupati. Anche alla luce di questi numeri, i relatori intervenuti hanno concordato innanzitutto sulla necessità di un Piano di azione per l’economia sociale a supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). "Ci sono strumenti che non funzionano, penso anche a Invitalia, ci sono fondi fermi che rappresentanto un tema che non funziona e non gira, dopo questo decreto che stiamo per licenziare, dove ci sono 100 milioni al Terzo settore, si prevede un ulteriore scostamento per lavorare sulle garanzie e sul sostegno alla parte finanziaria". Lo ha detto il vice ministro dell'Economia Laura Castelli, intervenendo a un convegno del Cnel sull'economia sociale. Cnel (Alexander Jakhnagiev)

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