Primo maggio, Orlando: "In Italia è cresciuto il lavoro povero"
"Nell'Ottocento, quando questa storia comincia, gli orari e le condizioni di lavoro erano letteralmente massacranti. Progressivamente, e a partire dai paesi più avanzati, si è ridotta la giornata lavorativa, si è proibito il lavoro dei bambini e lo sfruttamento dei minori, sono stati alzati i salari, oltre la soglia della mera sussistenza, si sono introdotte le prime ferie e forme di protezione sociale. Non fu un processo scontato, nè indolore. Fu il risultato di lotte, spesso molto dure. E non è nemmeno un processo concluso: il caporalato, un tema di cui mi sono molto occupato in questi anni, è una forma marginalizzata ma ancora esistente. E negli ultimi anni è tornato a crescere in Italia il numero di lavoratori poveri" Quirinale (Alexander Jakhnagiev)