Strage Capaci, Mattarella: "Vita della Repubblica sembrò fermarsi, come annientata dal dolore"
"Sono trascorsi trent’anni da quel terribile 23 maggio quando la vita della nostra Repubblica sembrò fermarsi come annientata dal dolore, dalla paura. Il silenzio assordante dopo l’inaudito boato rappresenta in maniera efficace il disorientamento che provò il Paese di fronte a quell’agguato senza precedenti, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani", le parole del Presidente della Repubblica Mattarella nel corso del suo intervento a Palermo per i 30 anni della strage di Capaci. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)