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Amadeus e Tiziano Ferro. La vendetta va sui social

Il conduttore cita Dostoevskij su Instagram "contro" Presta. E il cantautore replica a Maionchi

Amadeus e Tiziano Ferro. La vendetta va sui social

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Prima Tiziano Ferro. Poi Amadeus. ormai la replica, o meglio la risposta polemica, corre sui social. Prima sono le interviste su quotidiani o tv ad aprire il caso e solo dopo arrivano le risposte, le precisazioni, le vendette. Qualche giorno fa, proprio su questo Giornale, Lucio Presta aveva raccontato la propria verità sulla separazione professionale da Amadeus, verità alla quale Amadeus non aveva voluto replicare. Molto probabilmente lo ha fatto ieri pubblicando nelle sue stories su Instagram questa frase di Fedor Dostoevskij: «Chi mente a sé stesso e presta ascolto alle proprie menzogne, arriva al punto di non distinguere più la verità, né in sé stesso né intorno a sé». Una citazione da I fratelli Karamazov, l'ultimo romanzo scritto dallo scrittore russo che indugia molto sulla moralità e sul libero arbitrio. Insomma una citazione alta, non indirizzata espressamente a Presta ma da quasi tutti considerata una risposta alle sue dichiarazioni. Altrettanto chiaro è stato il post su X del suo ormai ex manager: «Nella vita bisogna fare i fatti non le parole!». In poche parole, la querelle continua: il conduttore non ha smentito concretamente le accuse che gli sono state mosse e forse proprio a questo si riferisce la frase secca di Presta affidata al social. La questione non finisce qui e ci saranno molto probabilmente altri sviluppi, magari anche interni alla Rai oppure addirittura giudiziari. Vedremo.

Speriamo invece che sia finita la polemica tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi, una polemica che ha scatenato i social anche perché sfiora temi molto cari a chi non vede l'ora di indignarsi.

Riassunto. Durante l'ultima puntata di Belve di Francesca Fagnani su Rai2, Mara Maionchi ha sottolineato di aver sofferto la «mancanza di riconoscenza» di Tiziano Ferro che trovò il primo grande successo anche grazie all'aiuto di Mara Maionchi e di suo marito Alberto Salerno. Lì per lì Ferro ha risposto con un lungo post sui social: «Ti sono sempre stato grato, te l'ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?». Poi ha condiviso un articolo che accusava Mara Maionchi di aver consigliato all'artista di dimagrire e di non parlare della sua omosessualità. Apriti cielo.

Subito dopo Salerno ha lucidamente precisato in una intervista a MowMagazine: «Quello che Mara intendeva non era che Tiziano non ci avesse mai ringraziato, perché quello lo ha fatto, ma una telefonata una volta ogni morte di papa uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai. Poteva essere un rapporto che non finiva nel nulla assoluto, ma questa cosa non è mai successa». Altrettanto chiara la risposta in merito alla questione peso: «Pesava 111 chili e gli ho detto che doveva dimagrire perché a 20 anni non poteva pesare così tanto, era una situazione malata. Noi lo abbiamo portato anche da un dietologo, un professore di primo livello. Era una cosa che lui doveva fare per sé stesso, l'ho fatto per la sua salute».

Anche Mara Maionchi è intervenuta attraverso i propri social e poi durante la conferenza stampa di presentazione dell'Eurovision Song Contest che presenterà con Gabriele Corsi: «Non era giusto che pesasse così tanto, il fatto di essere robusti non è così salutare. In più, lo spettacolo ha delle esigenze. Io credo non abbia fatto grandi cose per forza». A dare un tocco di grottesco folclore è poi arrivata la richiesta di Codacons: «La Rai deve rimuovere con effetto immediato Mara Maionchi dalla conduzione dell'edizione italiana dell'Eurovision Song Contest».

Un'altra occasione persa per tacere.

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