Cronaca locale

Aeroporti, a Linate debutta il "FaceBoarding": ecco come funziona

Addio a carte di identità e passaporti, basta soltanto il viso: cos'è il FaceBoarding da oggi attivo all'aeroporto di Milano Linate

Aeroporti, a Linate debutta il "FaceBoarding": ecco come funziona

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Dopo una lunga fase sperimentale iniziata nel febbraio 2020, l'aeroporto Linate di Milano si dota ufficialmente del servizio di FaceBoarding, lo scanner che utilizza un sistema biometrico per il riconoscimento facciale dei passeggeri: basterà mostrare soltanto il viso senza l'utilizzo di passaporti o carte d'identità snellendo notevolmente le procedure previste e smaltendo molto più velocemente la mole di viaggiatori specialmente durante i periodi dell'anno in cui i volumi del traffico aumentano inesorabilmente.

Un nuovo servizio

Il nuovo sistema non è obbligatorio: saranno sempre disponibili a tutti i metodi tradizionali e saranno anche le varie compagnie aeree, per il quale FaceBoarding diventa operativo dal 7 maggio, a decidere se impiegarlo o meno. Tra le prime compagnie che hanno aderito al nuovo servizio ci sono Ita Airways e Sas (Scandinavian Airlines). Con il riconoscimento facciale l'esperienza dei passeggeri viene ottimizzata: l'utilizzo sarà possibile per coloro che si saranno precedente registrati nei punti ad hoc sparsi nello scalo aeroportuale oppure tramite un'app che sarà disponibile dal prossimo mese di giugno. "Affinché il procedimento vada a buon fine, è possibile effettuare la registrazione non appena si è in possesso della propria carta di imbarco a partire da una settimana prima del volo e fino a 30 minuti prima della partenza schedulata del volo stesso", spiegano gli esperti.

Le aree d'utilizzo

Il nuovo sistema super tecnologico funziona ovunque, dai tornelli di accesso all'area controlli al gate per l'imbarco che diventa a tutti gli effetti "self-service": i test effettuati in questi anni hanno dato esito positivo con un'evoluzione importante. I passeggeri potranno inoltre decidere se utilizzare questa nuova possibilità per il singolo volo o con una registrazione annuale. La nuova e sicura tecnologia sviluppata con l'ausilio della Polizia di Stato e dell'Enac garantisce al massimo la privacy dei dati che riguardano i passeggeri. I partner di Sea in questo progetto sono le aziende Thales e Dormakaba: la prima si è occupata di sviluppare l'elaborazione biometrica, la seconda tutto ciò che ha riguardato le uscite (gate).

Le parole di Sala

"Il FaceBoarding è un'ottima innovazione che permetterà ai viaggiatori e ai cittadini milanesi di risparmiare tempo, evitare code e file. Come è stato spiegato anche rispetto alla privacy si fa tutto per bene, e anche le immagini che lasciamo vengono distrutte e trasformate in codici cifrati che ci permettono di accedere in aeroporto": sono state queste le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine della presentazione del nuovo servizio dello scalo milanese.

Il sindaco ha aggiunto che si tratta del primo aeroporto europeo a utilizzare questo nuovo sistema per i controlli di sicurezza.

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