Cronaca locale

Piogge e allagamenti a Milano: pronto il piano di evacuazione in caso di ulteriore peggioramento

Costantemente monitorati i fiumi Seveso e Lambro: la Protezione civile è all'erta per intervenire in caso di salita ulteriore dei livelli. Per il Lambro si valuta l'attivazione della vasca di contenimento

Piogge e allagamenti a Milano: pronto il piano di evacuazione in caso di ulteriore peggioramento

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Nella notte la pioggia battente si è abbattuta su Milano, causando allagamenti. I fenomeni più intensi si sono verificati tra l'1 e le 4 e hanno interessato principalmente la zona nord della città e il suo hinterland, tra Lambrate e Cinisello Balsamo. Nelle prossime ore il tempo continuerà a essere instabile su tutta la Lombardia e non si possono escludere nuovi fenomeni di forte intensità. Un miglioramento dovrebbe arrivare in serata, ma domani sono attese ancora forti piogge.

Prima dell'alba, la Protezione civile ha attivato la sua macchina in conseguenza dei livelli raggiunti dai fiumi Seveso e Lambro, che verso le 4 ha raggiunto il suo punto critico. Non si sono verificate al momento esondazioni ma le raccomandazioni per gli abitanti della "zona rossa", ossia quella che tende ad allagarsi, sono sempre le stesse e consigliano di mettere l'automobile al sicuro, evitare i sottopassi, non transitare e sostare lungo gli argini ed evitare gli alvei. Il livello dell'acqua potrebbe salire all'improvviso, cogliendo di sorpresa chiunque dovesse trovarsi nella zona di maggior interesse.

L'assessore alla Sicurezza di Milano ha seguito con attenzione il fenomeno notturno e ha rassicurato la popolazione, sottolineando che però non è stata attivata l'allerta meteo e il conseguente protocollo. "Stanotte nella zona nord di Milano (Cinisello Balsamo e Milano Lambrate) sono caduti 30mm di pioggia tra l'1.00 e le 4.00", ha spiegato Marco Granelli, sottolineando che "il Lambro in via Feltre è salito repentinamente da 0.80 metri delle 2.00 a 1.95 alle 4.30 ed ora è stabile. Anche il Seveso è salito in maniera repentina giungendo a via Valfurva a Niguarda a 1.70 alle 4.15". L'attenuazione del fenomeno ha fatto sì che il livello di quest'ultimo fiume scendesse e tornasse sotto la soglia di attenzione.

Per contenere gli effetti di una eventuale ulteriore salita del livello del fiume Seveso, spiega ancora l'assessore, "la vasca di Milano è pronta per entrare in funzione". Si tratta di un serbatoio di contenimento che si attiva nel caso in cui il fiume superi il limite di 1.88 metri, per evitare esondazioni devastanti. L'intera macchina di prevenzione è comunque operativa a Milano e nel caso in cui dovessero prevedersi criticità nel corso della giornata, spiega Granelli, non si escludono evacuazioni.

Un miglioramento si dovrebbe verificare solo a partire dalla giornata di domani, ma in serata dovrebbero tornre nuove piogge, ultima coda di un sistema di perturbazioni che sta colpendo il nord Italia.

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