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L'intelligenza artificiale? Peggio l'uomo

"La dignità umana e tutti i diritti umani sono seriamente minacciati".

L'intelligenza artificiale? Peggio l'uomo

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«La dignità umana e tutti i diritti umani sono seriamente minacciati». Eh la Madonna! avrebbe esclamato Renato Pozzetto in uno dei suoi film. A parlare è addirittura l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, e si rifersice a ChatGPT, il sistema di intelligenza artificiale che è la moda del momento. Entusiasmi, allarmismi, uno che si innamora di ChatGPT e ChatGPT che risponde di essersi innamorata, altri che si lamentano che ChatGPT avrebbe scritto frasi razziste, insomma ogni giorno ce n'è una. E dunque l'Alto, altissimo commissario è «profondamente turbato per i progressi dai potenziali derivanti dai recenti progressi dell'Intelligenza artificiale» e lancia «un appello urgente alle aziende affinché sviluppino rapidamente misure di salvaguardia efficaci».

Se uno non sapesse niente, leggendo queste dichiarazioni penserebbe che siano tratte da un film o da una serie di fantascienza. Una cosa tipo Terminator, dove l'intelligenza artificiale, chiamata Skynet, prende il controllo della rete e distrugge l'umanità lanciando attacchi nucleari ovunque. Qualche umano resta, e i superstiti, comandati da John Connor, organizzano la resistenza contro i robot.

È vero, sono riusciti a far dire a ChatGPT delle frasi razziste, ma ci si sono messi proprio d'impegno, chiedendogli di fingere di essere razzista oppure di scrivere una sceneggiatura in stile Tarantino. In realtà se provate ChatGPT è sempre molto politicamente corretta, ma la paura è che venga utilizzata dalle aziende mettendo in pericolo indovinate cosa? La privacy dei cittadini. Insieme alla paura dell'intelligenza artificiale, c'è la paura per la privacy, il mondo in cui siamo tutti spiati, il 1984 di George Orwell (che, ricordiamolo sempre, nel romanzo si riferiva al regime comunista, e ai regimi totalitari in genere, non all'Occidente democratico). Sarà che siamo spiati, io vorrei essere spiato meglio, perché se compro un paio di Nike online l'algoritmo spione mi ripropone di comprare lo stesso paio di Nike che ho già comprato. Di sicuro ChatGPT farebbe meglio. Così come se gli affidassimo di scrivere i Twitter di molti politici, che se li scrivono da soli e sembrano dei bot.

Si potrebbero fare usi scorretti di ChatGPT? Ovviamente sì, ma come di qualsiasi cosa. La verità è che siamo affamati di scenari apocalittici, e dunque ci piace da morire avere paura, e l'intelligenza artificiale è perfetta per suscitare le preoccupazioni dell'immaginario collettivo, perfino quelle dell'Alto commissario dell'Onu. D'altra parte un altro film culto in cui le macchine prendono il controllo è Matrix, gli esseri umani servono come batterie ma non si rendono conto di niente, vivono appunto in Matrix, un mondo virtuale indistinguibile dalla realtà. Fuori da Matrix, invece, la realtà è orribile, e gli umani, i soliti che resistono, cosa fanno: vogliono liberare tutti per portarli nel mondo schifoso. Io ho sempre visto come eroe non Neo, ma il traditore che, una volta uscito, vuole tornare dentro Matrix, chiamalo scemo.

Morale della favola: io più che dell'intelligenza artificiale avrei paura della deficienza naturale degli umani.

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