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Dal Medioevo al ponte tibetano, scoprire la Basilicata attraverso 5 luoghi indimenticabili

Alcune mete interessanti da scoprire: il borgo medievale di Tricarico, le Dolomiti lucane, il Parco nazionale del Pollino, il Parco letterario di Carlo Levi e il ponte di Castelsaraceno

5 cose da vedere in Basilicata

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5 cose da vedere in Basilicata

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La Basilicata è una regione dai paesaggi sorprendenti. E certo sono in tanti a conoscere le sue bellezze più note: i Sassi di Matera, la città fantasma di Craco, il volo dell’angelo tra Castelmezzano e Pietrapertosa, tutti luoghi che in molti hanno già visitato gustando piatti a base di pasta casereccia o carne di cinghiale arricchiti dal sapore indimenticabile del peperone crusco. Ma allargando lo sguardo sul territorio, ci sono molte mete degne di attenzione. Di seguito ne abbiamo selezionate alcune.

Tricarico

Il borgo di Tricarico in provincia di Matera è un centro medievale con varie testimonianze arabo-normanne. Il paese fu una località molto florida sotto il dominio longobardo, cui seguirono gli arabi, i bizantini e quindi i normanni. A Tricarico sono presenti aree archeologiche con insediamenti preistorici e romani ma naturalmente sono i beni culturali medievali ad attrarre grande attenzione, come i palazzi gentilizi, le bellissime chiese e le fortificazioni. Tra tutte spicca la torre normanna: edificata per scopi difensivi, faceva parte di un castello, ed è alta 27 metri, oltre che decorata da beccatelli.

Dolomiti lucane

Dolomiti lucane

Dire Dolomiti lucane è un concetto molto ampio come meta di viaggio. La stessa Castelmezzano permette di ammirare alture e strapiombi, oltre che la straordinaria fauna e flora che questo ecosistema reca in abbondanza: si annoverano, tra piante e animali, la valeriana rossa, la lunaria annua, il nibbio reale, il falco pellegrino e il gheppio. In effetti questa dorsale è molto ampia ed è parte dell’Appennino lucano: questi luoghi possiedono un microclima tale da fornire estati davvero fresche, e quindi può essere una meta ideale in questa stagione, se si vuole trovare un po’ di sollievo dal caldo delle città roventi.

Parco letterario Carlo Levi

Lo scrittore Carlo Levi ha legato indissolubilmente il suo nome alla Basilicata per aver scritto il romanzo Cristo si è fermato a Eboli, ambientato ad Aliano. Proprio in questo borgo esiste l’associazione Parco letterario Carlo Levi. Si tratta di un circolo a metà tra un museo e un parco letterario, che non solo evoca pagine dei libri, ma esplora l’unicum rappresentato dal territorio. Che si è molto trasformato, ed è stato sempre più valorizzato, dai tempi del romanzo di Levi.

Parco nazionale del Pollino

Pollino

Il Parco nazionale del Pollino ricade in due regioni: una di queste è appunto la Basilicata (l'altra è la Calabria), con i suoi 24 comuni che ricadono in questo territorio. Qui si possono ammirare monti e fiumi notevoli, una grande diversità idro e geomorfologica, oltre che una vasta biodiversità che va dall’abete bianco alle orchidee, passando per lo scoiattolo nero meridionale e il gufo reale. E il territorio comprende anche alcuni siti archeologici: una vera ricchezza per il cuore e la mente.

Ponte di Castelsaraceno

Castelsaraceno è un delizioso borgo in provincia di Potenza, dove, come accade in molti altri luoghi della Basilicata, si trova un connubio perfetto tra cultura e natura. Ma l’attrazione probabilmente più amata e sicuramente la più “grande” è il ponte tibetano di Castelsaraceno, che con la sua lunghezza di 586 metri è il più lungo al mondo tra quelli a campata unica.

Una vera e propria passeggiata nell'aria - il cui percorso si svolge nella massima sicurezza - dedicata a chi non soffre di vertigini.

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