La difesa di Alberto Stasi propone una ricostruzione alternativa della scena del crimine e delle fasi del delitto. E si fa largo l'ipotesi che ad uccidere Chiara Poggi, il 13 agosto 2007, siano state, forse, due persone

La difesa di Alberto Stasi propone una ricostruzione alternativa della scena del crimine e delle fasi del delitto. E si fa largo l'ipotesi che ad uccidere Chiara Poggi, il 13 agosto 2007, siano state, forse, due persone
Diciotto anni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, qualcosa si muove. Andrea Sempio è indagato, ma non è colpevole. Eppure ci sono cinque elementi che alimentano i dubbi: bigliettini con frasi inquietanti, un malore mai verbalizzato, telefonate sospette nei giorni del delitto, tracce di DNA sotto le unghie della vittima e un’impronta del palmo sulla scena del crimine. Il 17 giugno inizieranno le analisi genetiche disposte dal Tribunale. La verità potrebbe riemergere proprio da lì. Ma è davvero tutto qui? O la procura ha ancora degli assi nella manica che non ha mai svelato?
L'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco avvenuto nel 2007 è tornato d'attualità. Nei giorni subito dopo il triste fatto in provincia di Pavia un avvocato, che è anche il padre delle due gemelle Cappa, disse: "Adesso dobbiamo infangare Feltri". Questa è una cosa ridicola, detta da un personaggio meschino che io non infangerò, ma dirò soltanto che è un pessimo avvocato
Vittorio Feltri è stato uno dei pochi giornalisti che fin da subito ha creduto nell’innocenza di Alberto Stasi. Ora emerge che c’erano dei cialtroni che si illudevano di poterlo silenziare. La sveglia di Sallusti
Ormai i giornali parlano quasi solo del caso di Garlasco. E la giustizia italiana continua a combinarne una dopo l'altra. Una giustizia a dir poco vergognosa. Purtroppo non sono sicuro che andrà a finire bene: così come hanno condannato un innocente diversi anni fa, ne potrebbero condannare altri con estrema facilità
L'impronta in cantina, le telefonate, il dna sotto le unghie di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, in provincia di Pavia: ecco tutti gli elementi a carico di Andrea Sempio. Il commento del nostro Luca Fazzo
Le indagini sul delitto sono diventate un talk show il cui vero scopo è regolare i conti tra apparati dello Stato e dentro gli stessi. Il potere e la fama sono ritenuti più importanti della verità
Non si fa altro che parlare di Garlasco, anche se delle nuove indagini non si capisce nulla. Alla magistratura non frega niente di mandare in galera una persona, pure se è innocente...
"Siamo molto soddisfatti, non posso parlare del futuro, ma posso parlare del presente e dico che ho grande fiducia e rispetto per chi sta indagando. É stata una giornata molto positiva", ha detto l'avvocato Antonio De Renzis che difende Alberto Stasi, dopo l'interrogatorio di oggi in procura a Pavia. Ancora: "Alberto è sereno nei confronti della nuova indagine e rispettoso della sua condanna".
L'ex fotografo dei vip a sorpresa davanti alla procura di Pavia. Prima dell'atteso doppio interrogatorio di Andrea Sempio e Alberto Stasi, rispettivamente indagato e condannato per l'omicidio della ventiseienne, Corona parla per pochi minuti accerchiato da decine di telecamere