Giorgia Meloni aveva sentito al telefono Emmanuel Macron la scorsa settimana, proprio il giorno prima dell'affondo a freddo del ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin

Giorgia Meloni aveva sentito al telefono Emmanuel Macron la scorsa settimana, proprio il giorno prima dell'affondo a freddo del ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin
Tutte le volte che sono state fatte contro qualcuno si sono risolte in un gigantesco pasticcio. Quasi fosse una maledizione quella delle riforme istituzionali
La Francia non chiede scusa per Darmanin. Anzi... Séjourné, leader di Renaissance, rincara: "La vostra premier è incompetente". Ma si lavora a un incontro in "campo neutro" a Hiroshima tra il 19 e 21 maggio.
Ma i distinguo della Lega su Le Pen agitano ancora una volta la maggioranza
Toppa peggio del buco con la nota francese considerata "eccessivamente vaga". Meloni vede Haftar. A Palazzo Chigi sono convinti sia questa la ragione di scontro con Parigi.
Ciriani continua le "consultazioni". Dopo Foti, riunione con Barelli (ma non con Molinari)
In attesa che da Bruxelles arrivi il via libera alla terza tranche dei fondi Pnrr, Giorgia Meloni guarda a quella che nei prossimi mesi sarà la vera partita che si giocherà in Europa: la riforma del Patto di stabilità
Da Londra la premier difende i conti e apre a hotspot in Africa: "L'ipotesi Ruanda non è deportazione"
La premier a Downing Street. Asse sui migranti: "D'accordo sul Ruanda". E il voto a Roma arriva durante il bilaterale.
La premier Meloni: "Investimento sulla ricostruzione del Paese". Telefonata di Zelensky: "Grazie per il sostegno"