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“Il contesto in cui celebriamo l’evento odierno si presenta ancora piuttosto instabile, turbato da crisi e conflitti i cui effetti potranno riflettersi anche sul sistema economico e sociale”, questo l’incipit del discorso del presidente della Corte dei Conti Carlino in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. “La forza della Rpeubblica è la sua unità: non sono semplici le prove che il nostro Paese è chiamato ad affrontare in uno scenario geopolitico ed economico aggravato da nuove incertezze. La gestione della politica economica si trova davanti a nuove sfide, sia sul fronte dell’economia reale che sul fronte dei conti pubblici. Spinte ed esigenze diverse, sapientemente bilanciate, devono garantire un percorso di riequilibrio dei conti e un graduale rientro del rapporto debito-PIL”, ha aggiunto. Occorrono misure che, nel dare una risposta alle necessità di famiglie e imprese, assicurino un'ordinata e progressiva riconduzione delle dinamiche delle entrate e delle spese entro una cornice compatibile con la sostenibilità dell'elevato debito”. Fonte Video Corte dei Conti (Alexander Jakhnagiev)

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Carlino (Pres. C. Conti): "Necessario il riequilibrio dei conti pubblici e il rientro debito-PIL"

Come da tradizione, il presidente della Repubblica Mattarella ha presenziato alla cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte dei Conti, nell’Aula delle Sezioni Riunite. Dopo i saluti istituzionali, intervento del presidente della Corte dei Conti Carlino, con la Relazione sull’attività svolta dall’istituto nel 2023. Fonte Video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Giudiziario della Corte dei Conti

"Mi ha scritto il padre ieri: è esattamente quello che gli ho consigliato subito. Devono chiedere gli arresti domiciliari in Ungheria e solo quando verranno concessi sarà possibile per l'Italia tentare di far scontare gli arresti domiciliari nel nostro Paese", ha affermato in merito al caso Salis il presidente del Senato La Russa a margine dell'evento legato al Treno del Ricordo a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Salis, La Russa: "Devono chiedere gli arresti domiciliari in Ungheria"

"Non sarà il Veneto a realizzare le opere né a pagarle. Tuttavia resteranno come opere per il Veneto. Gli americani la chiamano legacy, cioè eredità. La verità è che le opere resteranno patrimonio per il Veneto, anche se la Regione non le avrà pagate. Basti pensare agli oltre 1,5 miliardi per le infrastrutture viarie. Il bob è costato 1 milioni di opere. Poi altre opere per la messa in sicurezza e altre per agevolare l'accesso alle persone con mobilità ridotta, come ad esempio all'arena di Verona" lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)

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Olimpiadi invernali 2026, Zaia: "Opere che resteranno patrimonio del Veneto"

"La protesta è il sale della democrazia, purché sia fatta nel rispetto della libertà altrui, della legge e anche di chi opera. Non vorrei diventasse una guerra tra agricoltori. Protestare contro l'Europa è sacrosanto e condivisibile. Però ricordo che certe battaglie sono già state combattute in passato. Non faccio l'avvocato difensore delle associazioni di categoria, però è innegabile che se oggi in Italia si parla di chilometro 0, se non c'è più rischio di introduzione della carne sintetica e se il nustriscore è stato scongiurato, lo dobbiamo alla associazioni categoria che hanno condotto queste battaglie. Dalla Coldiretti a Confagricoltura e a Cia. Mi spiace che questa protesta rischi di diventare una guerra tra agricoltori, perché alla fine vincerebbe sempre l'Europa" lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)

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Proteste agricoltori, Zaia; "Non diventi guerra tra poveri o l'Europa vincerà ancora una volta"

"Se noi vogliamo compiere un cambiamento abbiamo bisogno di un Parlamento Europeo più forte. La Commissione Europea non è sempre entusiasta dell'idea di un Parlamento più forte. Però è anche vero che in una democrazia nella quale non ci sono dei media europei, in cui i partiti europei non sono protagonisti, insomma è molto difficile fare i passi avanti necessari. Dunque questo è il messaggio: rafforzare la democrazia europea. In un momento in cui le democrazie sono sotto attacco, siamo più che mai convinti che in democrazia si sta meglio, si vive meglio. Faticheremo a prendere decisioni, certo, ma prendiamo decisioni giuste. Se poi riusciamo anche a rafforzarla questa democrazia, penso che diamo agli elettori un messaggio positivo che in questo momento è indispensabile " lo ha detto il Commissario all'Economia dell'Unione Europea Paolo Gentiloni, intervenendo a conclusione dell'evento "The European Union at the time of the new Cold War", tenutasi presso lo Spazio Europa a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Gentiloni: "Dobbiamo rafforzare la democrazia dell'Unione Europea"

Il nuovo piano di sviluppo di Aeroporti di Roma punta ad arrivare 90 milioni di passeggeri. Lo ha detto il presidente di Mundys, Giampiero Massolo, nel corso del 50esimo anniversario di Aeroporti di Roma, nello scalo Leonardo Da Vinci, a Fiumicino. "Noi oggi con un nuovo logo festeggiamo i 50 anni, ma il nostro sguardo è proteso ai prossimi 25 anni con un ambizioso piano di sviluppo - ha sottolineato -. Dai 10 milioni di passeggeri nel 1970, siamo arrivati a quasi 45 milioni, e con il nuovo piano di sviluppo arriveremo a 90 milioni", ha concluso. (Alexander Jakhnagiev)

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Massolo (Mundys): "Obiettivo nuovo piano sviluppo AdR 90 milioni di passeggeri"

"Oggi celebriamo mezzo secolo di storia aziendale. In questi cinquant'anni di attività la società ha saputo accompagnare i cambiamenti epocali che hanno caratterizzato la storia del Paese, si è adeguata ai mutamenti sociali e culturali in corso e ha talvolta anche anticipato i grandi cambiamenti globali. Il nostro primo obiettivo è la sostenibilità, anche attraverso il coinvolgimento dei territori, sono previsti importanti investimenti su questo e sull'incremento dei traffici aeroportuali". Lo ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata, in occasione dei cinquant'anni della costituzione della società Adr. (Alexander Jakhnagiev)

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Nunziata (Presidente AdR): "Investimenti importanti su sostenibilità e incremento traffico"

"Con l'aumento dei voli, devono aumentare anche i servizi e gli investimenti. Se aumentano i voli aumenta il traffico. Noi abbiamo un piano di investimenti da oltre 300 milioni di euro all'anno e che sta andando avanti in modo importante. Abbiamo anche un piano di sviluppo da qui a fine concessione da 9 miliardi di euro che può portare Roma al ruolo di guida nello scacchiere europeo". Lo ha detto l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, in occasione del 50mo anniversario di Aeroporti di Roma, nello scalo Leonardo Da Vinci, a Fiumicino. (Alexander Jakhnagiev)

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50 anni AdR, Troncone: "Pronti a investire 9 miliardi, entro 2035 previsto raddoppio traffico"
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