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"A livello europeo, da trent'anni, siamo parte di famiglie politiche diverse, non c'è nessun accordo elettorale che imponga a Forza Italia, alla Lega e a Fratelli d'Italia di far parte dello stesso gruppo politico. Siamo partiti diversi in Europa: per le elezioni al Parlamento europeo si corre con il sistema proporzionale . Al Congresso di Bucarest eleggeremo il nostro candidato presidente della Commissione Europea, che probabilmente sarà il futuro presidente della Commissione Europea, perché il Ppe vincerà le elezioni. Mi sembra che Ursula von der Leyen sia in pole position e se sarà la candidata presidente della Commissione Europea del Ppe, noi la voteremo. Anche perché si è dimostrata molto aperta ai bisogni del nostro Paese” lo ha detto il ministro Tajani a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Von der Leyen in pole position come futuro presidente Commissione Ue"

"Parliamo sempre in termini di diritto. Perché possa venire in Italia agli arresti domiciliari, dovrebbe essere messa in Ungheria prima agli arresti domiciliari. Se ciò non avviene, non si può neanche porre la richiesta né è detto che la accettino. Noi lavoriamo perché si rispettino i diritti di una persona detenuta, ma non possiamo interferire nel procedimento penale. Meno si politicizza il caso, meglio nell'interesse della detenuta. Niente strumentalizzazioni" lo ha detto il ministro Tajani a Bruxelles. (Alexander Jakhnagiev)

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Ilaria Salis, Tajani: "Meno si politicizza il caso meglio è per la detenuta"

"È tuttavia credo di dover rispondere ad una osservazione fatta in Val d'Aosta dalla premier perché è una considerazione che continuano a ripetere, in maniera insopportabilmente demagogica. Ha detto di passaggio la Meloni che bisogna fare in modo che i fondi che arrivano vengano messi a terra. Allora io invito anche l'onorevole Meloni, se troverà il tempo fra una sfilata di moda e l'altra, a fare un dibattito pubblico sui temi dei fondi europei e della spesa dei fondi europei. Ho già sfidato il ministro Fitto con le sue stupidaggini a proposito dei fondi europei. Il ministro Filippo va' scappando. Vediamo se scappa pure la Presidente del Consiglio. Vorrei però diffidare tutti quanti dal farla finita con questa vergognosa campagna demagogica che riguarda la capacità di spesa dei fondi europei" lo ha detto il presidente della Campania Vicenzo De Luca, nella sua diretta settimanale. (Alexander Jakhnagiev)

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Fondi di coesione, De Luca: "Invito Meloni e Fitto a un confronto pubblico, non scappino"

"Mi è capitato anche di ascoltare ieri le dichiarazioni del Presidente del Consiglio a Bruxelles, fatte a proposito della vicenda di Ilaria Salis, detenuta a Budapest. Sono rimasto davvero sconcertato dal livello di burocratismo, di freddezza, di superficialità con cui si è risposto alla domanda. Non una parola di solidarietà umana nei confronti di una donna italiana, ma anche non italiana, trattata come una bestia. La considerazione fatta da Meloni è che in molti Paesi occidentali i detenuti vengono portati in catene nei tribunali. Una banalità davvero sconcertante. Poi alla fine la premier si è augurata che Ilaria Salis possa provare la sua innocenza. No, è la magistratura ungherese che deve provare la sua colpevolezza" lo ha detto il presidente della Campania Vincenzo De Luca, durante la sua diretta settimanale. (Alexander Jakhnagiev)

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Ilaria Salis, De Luca: "Dalla premier Meloni freddezza e zero solidarietà"

"A prescindere da chi protesta, i contenuti sono condivisibili. Un'Europa matrigna, un'Europa che è combattuta tra chi non ha l'agricoltura e chi ce l'ha. Noi siamo quelli che hanno l'agricoltura, con 4500 prodotti tipici. Un'agricoltura fiorente, importante. Ricordiamo che il made in Italy nel campo del cibo viene contraffatto a livello internazionale. Questo Italian Sound vale circa 120 miliardi di euro sui mercati internazionali, quindi ben venga che sia messa in discussione l'Europa. E' una cosa già accaduta nei mesi negli anni non è che inizia da oggi. Ovvio è che le proteste si fanno nel rispetto della del rispetto della libertà altrui, della legalità e soprattutto bisogna evitare che ci siano guerre tra agricoltori, perché questo non fa crescere l'agricoltura" lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: "Proteste degli agricoltori? Giusto criticare le politiche Ue"

“L'agricoltura è elemento di promozione del territorio unico. È un grande valore da difendere. Le proteste hanno un senso, quando c'è rispetto delle libertà e diritti altrui e quando si rispettano le regole. Ci sono già state tante battaglie che abbiamo fatto: contro i cibi sintetici, il maggior sindacato degli agricoltori, la Coldiretti, fa da anni queste battaglie. Non deve diventare una guerra tra poveri, cioè tra agricoltori. Se si finisce in uno scontro tra gruppi di agricoltori diversi, poi l'ha vinta sempre l'Europa e le multinazionali. Non ci deve essere questo muro contro muro” lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, intervenendo alla presentazione del suo libro "Fa presto, vai piano" presso il tempio di Adriano a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: "Proteste degli agricoltori? Non sia una guerra tra poveri, o vincono le multinazionali"

“Tutti questi tentativi di imposizione ideologica o religiosa portano alla guerra: la politica internazionale deve essere come un ponte e non come un muro. Amo la democrazia e non può essere imposta con la forza. Può essere esportata solo con la democrazia”, ha affermato l’ex premier Romano Predi nel corso della sua lectio magistralis per l’apertura dell’anno accademico dell’Università degli Studi Roma Tre. Fonte video Università Roma Tre (Alexander Jakhnagiev)

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Prodi: "La democrazia non può essere imposta con la forza"

“Si tratta di uno studio che si inserisce appieno in quel modello di Sanità a cui tutti stiamo lavorando: una Sanità sempre più vicina ai malati, che consente di affrontare la malattia con quanto di meglio il sistema e l’innovazione può offrire”, ha affermato il ministro della Salute Schillaci in merito agli studi di fattibilità precoce, portati avanti come “metodologia innovativa” e presentati in convegno a Roma. Fonte video Ministero della Salute (Alexander Jakhnagiev)

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Schillaci: "Lavoriamo a una Sanità sempre più vicina ai malati"

"Qualcuno dice che c'è il rischio che aumentino divari con l'autonomia differenziata. C'è un Paese a due velocità, oggi, è innegabile. Ma questo non è figlio dell'autonomia, bensì del centralismo. Come succede nelle aziende, se continuassimo con il centralismo i divari aumenterebbero sempre di più. Possiamo di scegliere una strada diversa? Cito spesso Napolitano. Quando cominciammo i moti autonomisti in Veneto abbiamo tentato tre volte di fare il referendum, ci siamo riusciti grazie a una legge del 2014 che era stata impugnata dal Governo di Centrosinistra, ma noi abbiamo vinto in Corte Costituzionale. Fu chiesto a Napolitano cosa pensasse dei moti per l'autonomia. E lui da garante della Costituzione rispose: 'E' una vera assunzione di responsabilità'. Questo è il senso, l'assunzione di responsabilità" lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, intervenendo alla presentazione del suo libro "Fa presto, vai piano" presso il tempio di Adriano a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia differenziata, Zaia: "E' una questione di assunzione di responsabilità"
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