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Ha chiuso la camera ardente dello stilista Giorgio Armani, morto all'età di 91 anni. I funerali si terranno lunedì 8 settembre nel borgo medievale di Rivalta (Piacenza), e saranno riservati solo a una ventina di persone. (Alexander Jakhnagiev)

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La chiusura della camera ardente di Giorgio Armani

“Una volta, prima della sfilata, ero dietro e ho visto come guardava e sistemava le modelle prima di uscire. Mi sono sentito dentro un qualcosa di esageratamente straordinario. Quegli occhi fermavano il tempo, il mondo, lo spazio, tutto..” Così l'attore Enrico Lo Verso, a margine della visita alla camera ardente di Giorgio Armani. (Alexander Jakhnagiev)

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Lo Verso (attore) alla camera ardente di Armani: I suoi occhi fermavano il tempo e lo spazio

“Noi sicuramente faremo una una giornata dedicata a ricordarlo per dare a tutti la possibilità di esprimere il loro pensiero, le loro idee, il loro ricordo.” Così il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine della visita alla camera ardente di Giorgio Armani. (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana (Lombardia) alla camera ardente di Armani: Faremo una giornata per ricordarlo

In occasione del 65° anniversario della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), in corso oggi e domani presso l’aeroporto militare di Rivolto (UD), le Frecce Tricolori rendono omaggio a uno dei protagonisti assoluti del Made in Italy: Giorgio Armani. Durante l’esibizione ufficiale, la manovra “Scintilla” sarà dedicata al maestro dello stile italiano, che con eleganza, sobrietà e innovazione ha portato nel mondo un’immagine autentica e riconoscibile del nostro Paese. “Con questo gesto simbolico – ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto – la famiglia della Difesa abbraccia idealmente Giorgio Armani, protagonista indiscusso dello stile e dell’eleganza italiana e di ciò che rende grande l’Italia nel mondo: creatività, disciplina e amore per il bello. Le Frecce Tricolori, orgoglio della nostra Aeronautica e del Paese intero, rendono così omaggio a un maestro, sottolineando quanto la cultura, l’arte e la difesa condividano un profondo rispetto per l’identità nazionale.” La manovra “Scintilla” è tra le più iconiche del programma acrobatico: una figura a ventaglio che nasce da un’esplosione sincronizzata dei velivoli attorno a un punto centrale. I fumi colorati tracciano un disegno potente e armonico nel cielo, evocando simbolicamente la nascita di un’idea e l’esplosione dell’ingegno creativo. Un gesto che ben rappresenta il legame tra Giorgio Armani e la Difesa, iniziato nel 1998 con la storica reinterpretazione dell’uniforme dell’Arma dei Carabinieri: un segno concreto di come la moda, espressione di identità e cultura, possa dialogare con l’uniforme militare, simbolo di servizio e dedizione al Paese. Difesa (Alexander Jakhnagiev)

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La Pattuglia Acrobatica Nazionale dedica la manovra "Scintilla" al genio creativo di Giorgio Armani

La mia azienda investirà almeno 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi anni per costruire data center e infrastrutture per alimentare la prossima ondata di innovazione." Lo ha detto il capo di Meta Mark Zuckerberg a fianco di Trump alla casa Bianca. X (Alexander Jakhnagiev)

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Zuckeberg con Trump alla Casa Bianca: Investo 600 miliardi negli Usa entro 2028

"L’Europa è, al tempo stesso, necessità e responsabilità. Le forze imprenditoriali e quelle sociali, il mondo della cultura e la società civile europea devono avvertire la necessità e la responsabilità di sentirsi partecipi e costruttori, non spettatori inermi e intimoriti. Le democrazie dell’Europa sono capaci di trovare in sè motivazioni e iniziative per non soccombere alla favola di una superiorità dei regimi autocratici, per non cedere all’idea di un mondo lacerato, composto soltanto di avversari, nemici, vassalli o clientes, né all’idea di società frammentate. L’esperienza suggerisce che soltanto da uno stretto rapporto tra istituzioni e società civile, reciprocamente rispettoso, è possibile realizzare mete di progresso. Il mondo delle imprese, i lavoratori, sono sempre stati protagonisti in questo senso. Creando benessere, favorendo l’innovazione, ampliando scambi e opportunità, hanno aperto nuovi orizzonti, generato e distribuito ricchezza, rendendo, al tempo stesso, più forti le democrazie con il capitolo dei diritti sociali", lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un videomessaggio alla 51esima edizione del Forum Ambrosetti di Cernobbio. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Il mondo ha bisogno dell'Europa per non soccombere ai regimi autocratici
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