Nell'Aula del Senato la discussione sulla proposta di non autorizzare il processo nei confronti del leader della Lega ed ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul caso Open Arms. L'intervento del senatore Salvini in Aula

Nell'Aula del Senato la discussione sulla proposta di non autorizzare il processo nei confronti del leader della Lega ed ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sul caso Open Arms. L'intervento del senatore Salvini in Aula
"Per me il preminente interesse pubblico in questa vicenda non c'è come non c'era nelle due vicende precedenti. Per me non c'è, posso discutere della politica e per me non blocchi l'immigrazione tenendo bloccato un barcone al largo, aumenti i followers su twitter. Se vuoi bloccare l'immigrazione devi investire a monte, fare esattamente il contrario di quello che il governo Conte I ha fatto". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo in Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Open Arms
"Noi non abbiamo cambiato idea, noi abbiamo sempre pensato che quella gestione della politica migratoria sia in Europa sia stato un errore. Non ho bisogno di dirlo a M5s e Salvini, magari ho bisogno di dirlo a quella parte della sinistra che hanno sostenuto che noi eravamo la brutta copia della destra quando andavamo a raccogliere in mare i migranti morti. Noi eravamo questi, una cosa diversa da voi". Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo in Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere per Matteo Salvini sul caso Open Arms
(Agenzia Vista) Roma, 29 luglio 2020
Fase 3, Conte, stato emergenza previsto Codice protezione civile
"Ricordo che la dichiarazione dello stato di emergenza, ma questa cosa a quanto sentito da una parte degli interventi ieri in Senato purtroppo sembra ancora sfuggire, è prevista dal Codice di protezione civile". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera dei Deputati per le comunicazioni sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. / Camera Tv
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera dei deputati per le comunicazioni sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19: "Ricordo che la dichiarazione dello stato di emergenza, ma questa cosa a quanto sentito da una parte degli interventi ieri in Senato purtroppo sembra ancora sfuggire, è prevista dal Codice di protezione civile, una fonte quindi di rango primario e di carattere generale, la cui legittimità è stata vagliata positivamente dalla Corte costituzionale. Costituisce il presupposto per l'attivazione di una serie di poteri e di facoltà, necessari per affrontare con efficacia e tempestività le situazioni emergenziali in atto"
"Atteggiamento liberticida? Affermazioni gravi". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera dei Deputati per le comunicazioni sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19
(Agenzia Vista) Roma, 29 luglio 2020
Migranti, Meloni a Conte: "Non rida, al governo furia immigrazionista"
"Ma cosa state combinando? Presidente Conte è da pazzi irresponsabili, dopo i sacrifici fatti dagli italiani per evitare il contagio, consentire a migliaia di immigrati clandestini di entrare violando i nostri confini e poi violare la quarantena. Noi non saremo conniventi con questa furia immigrazionista del governo". Lo ha detto la presidente di FdI, Giorgia Meloni, in Aula alla Camera intervenendo dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. / Camera Tv
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
"Tassello vera deriva liberticida del Governo" Lo ha detto Giorgia Meloni, in Aula alla Camera, intervenendo dopo le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulle ulteriori iniziative in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19
Nella mattinata odierna la Polizia Stradale del Compartimento della “Sicilia Orientale” di Catania ha eseguito quattro decreti di perquisizione domiciliare, emessi dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania che ha coordinato le indagini, a carico di quattro persone, tre delle quali con pregiudizi per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, indagati per il reato di cui all’art. 9 bis Codice della Strada, per aver organizzato e partecipato in data 11 luglio u.s. a una competizione clandestina in velocità di autoveicoli sull’autostrada A/19 Catania – Palermo