Il leader in esilio dei buddisti tibetani accolto alla Casa Bianca nonostante le proteste di Pechino che lo considera un pericoloso secessionista. La rabbia dei cinesi: "Un errore, Washington lo riconosca". La risposta: "E' un uomo di pace"
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Liniziativa della democratica Pelosi. Il presidente turco Gül: «Inaccettabile». Bush cerca di ricucire lo strappo con lalleato
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Potenzialmente è il più ricco stato della regione ma è tra gli ultimi del pianeta per tenore di vita. Nel 1989, il leader Than Shwe andò a Pechino ed elogiò Li Peng per Tienanmen. I generali si ispirano alla Cina però non imitano la sua apertura al mercato
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«Il popolo deve poter dimostrare. Non va bloccato in eterno il desiderio di libertà»